Turchia: Moody's e S&P tagliano rating, rischio recessione nel 2019

Turchia: Moody's e S&P tagliano rating, rischio recessione nel 2019

La scure delle agenzie di rating internazionali si abbatte sulla Turchia. Sia Moody's che Standard and Poor's hanno annunciato di aver ridotto il la valutazione sul debito del paese afflitto da una grave crisi economica e da forti tensioni valutarie. Moody's ha tagliato a Ba3 da Ba2 e ha cambiato a "negativo" l'outlook sulla tenuta creditizia del Paese. La decisione mette fine all'analisi iniziata il primo giugno scorso che aveva messo il rating della nazione sotto osservazione per una possibile bocciatura. Secondo Moody's la scelta si fonda soprattutto sul "continuo indebolimento delle istituzioni pubbliche turche" e sul fatto che le politiche della nazione sono sempre meno prevedibili.
Valutazioni analoghe quelle di S&P che ha tagliato il rating del debito sovrano del Paese a B+ da BB- con un secondo declassamento nell'arco di un mese. Secondo l'agenzia inoltre il Paese rischia di entrare in recessione il prossimo anno. "Il sostanziale indebolimento della lira - si legge in una nota - ha implicazioni finanziarie negative e prevediamo una contrazione dell'economia nel 2019". 



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