(AGI) - Roma, 5 ott. - Grande soddisfazione e' stata espressa dal presidente di Confagricoltura Mario Guidi per l'accordo siglato oggi da JTI (Japan Tobacco International) con il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali per l'acquisto di tabacco italiano. Un impegno a lungo termine che si traduce in ulteriori 160 milioni di euro per il settore, portando cosi' il totale degli investimenti di JTI nel nostro Paese a 620 milioni di euro sino al 2020.
Nel corso della tavola rotonda "Un modello da coltivare", che si e' svolta in Confagricoltura subito dopo la firma - in cui e' stata presentata ricerca realizzata da SWG sullo sviluppo del settore, gli aspetti socio-economici della filiera e il ruolo degli accordi stipulati con JTI - il presidente Guidi ha ricordato come la filiera del tabacco sia riuscita in pochi anni ad uscire dalla crisi provocata dalla fine del regime di aiuti comunitari e a riposizionarsi in maniera esemplare, attraverso un patto costruttivo tra mondo della produzione e quello della trasformazione, sostenuto dalle Istituzioni.
Dallo studio emerge chiaramente come la collaborazione tra imprese, Istituzioni e territorio abbia consentito al settore di riorganizzarsi, razionalizzarsi e di sfruttare sinergie con le altre coltivazioni, cosi' da assicurare crescita e sviluppo sia ai grandi sia ai piccoli produttori.
"Un modello da imitare ed esportare anche in molti altri comparti dell'agricoltura - ha detto Guidi - che dimostra l'importanza degli accordi di filiera, che consentono agli agricoltori di programmare gli investimenti, migliorare la qualita', favorire la sostenibilita' ambientale e sociale e all'industria di trasformazione di poter contare su produzioni in linea con gli standard qualitativi piu' elevati. Qualita' e prezzo devono essere le parole chiave per il settore. Solo attraverso questo giusto mix possiamo competere a livello europeo e globale".(AGI)
Bru