Svolta Bce: Draghi, "pronti all'acquisto di bond sovrani"
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Svolta Bce: Draghi, "pronti all'acquisto di bond sovrani"

Svolta Bce: Draghi, "pronti all'acquisto di bond sovrani"

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(AGI) - Roma, 17 nov. - Che l'acquisto di bond sovrani fossenell'arsenale delle misure straordinarie a disposizione dellaBce era noto. Ma e' bastato che il presidente dell'Eurotower,Mario Draghi, lo sottolineasse in maniera piu' esplicita delsolito per cambiare le sorti di una giornata partita malissimoper i mercati finanziari, a causa dell'inatteso ritorno delGiappone in recessione. Se le prospettive dell'inflazione continueranno apeggiorare, ha affermato Draghi durante un'audizione alParlamento Europeo, la Bce attuera' nuovi interventi. Lo staffdell'Eurotower, ha aggiunto, e' inoltre gia' al lavoro suulteriori misure straordinarie nell'ambito del suo mandato, chepotrebbero includere anche l'acquisto di titoli di Stato, unasoluzione che incontra pero' la ferma opposizione dei 'falchi'guidati dalla Bundesbank. Tanto e' stato sufficiente, pero', a far arretrare euro espread ai minimi di seduta (il differenziale Btp/Bund ha chiusosotto 150 punti) e a risollevare listini europei che stavanotentennando a causa della debole performance di Wall Street. Aregistrare i guadagni maggiori a fine seduta sono le borse diMadrid (+1,59%) e Milano (+1,33%), trainate dal compartobancario. A Piazza Affari i titoli piu' acquistati sono infattiUnicredit, (+3,24%), Ubi Banca (+3,41%), Bper (+3,38%), BancoPopolare (+3,01%) e Mps (+3,05%). E proprio l'istituto senese e' stato tra gli argomentitoccati da Draghi durante l'audizione. Il presidente della Bceha sottolineato che il piano di ricapitalizzazione "e' inquesto momento sotto analisi". "Appena il lavoro sara'terminato, sara' reso noto, ma non penso che esista un termineesplicito per rispondere", ha aggiunto Draghi. Quanto al quadro macroeconomico, il numero unodell'Eurotower ha confermato le previsioni di una "ripresamoderata nel 2015 e nel 2016", previsioni soggette tuttavia a"rischi al ribasso", tra i quali spiccano "l'insufficienteprogresso delle riforme stutturali" e un andamentodell'inflazione che impone di "restare all'erta". Il monito aigoverni dell'Eurozona e' quindi sempre quello: la politicamonetaria da sola non puo' tirar fuori l'area euro dal pantanodella stagnazione, sebbene, ha concluso Draghi, si stiano gia'vedendo i primi "risultati concreti" delle misure varate dallaBce per rilanciare il credito, come le 'Tltro'. (AGI).
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