Stabilita': Cgia, "bene super ammortamento, ma con quali soldi?"
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Stabilita': Cgia, "bene super ammortamento, ma con quali soldi?"

Stabilita': Cgia, "bene super ammortamento, ma con quali soldi?"

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(AGI) - Roma, 17 ott. - La misura della legge di Stabilita' cheinnalza al 140 per cento gli ammortamenti per l'acquisto dimacchinari pone le basi per incentivare gli investimenti,crollati tra il 2007 e il 2014 del 28%. E' quanto sottolineal'ufficio studi della Cgia, ponendo tuttavia un interrogativo."Con quali soldi gli imprenditori, soprattutto quelli dipiccola dimensione, sfrutteranno questa occasione se,nonostante le misure messe in campo dalla Bce, i prestitibancari alle aziende continuano a diminuire?". Al netto degli effetti positivi introdotti nel marzo scorsocon il Quantitative easing, dalla Cgia ricordano infatti chenonostante la Bce abbia erogato con il Tltro ben 113 miliardidi euro alle banche italiane, queste ultime, tra l'agostodell'anno scorso e lo stesso mese di quest'anno, hannodiminuito gli impieghi alle aziende di oltre 18,5 miliardi dieuro (-2%). "Indubbiamente", spiega il coordinatore dell'Ufficio studiPaolo Zabeo, "anche gli istituti di credito hanno le lororagioni. In questi ultimi anni le sofferenze sono aumentate inmisura esponenziale e la domanda di credito e' rimasta moltotimida. Purtroppo, cio' ha contribuito a chiudere i rubinettidel credito. Tuttavia, il problema esiste e in qualche modo vaaffrontato, altrimenti il nuovo bonus per spingere gliinvestimenti produttivi rischia di non sortire gli effettisperati". Piu' nel dettaglio, nella legge di Stabilita' 2016,l'esecutivo ha deciso di premiare gli imprenditori cheinvestiranno nella propria azienda, consentendo a questi ultimidi calcolare gli ammortamenti sul valore del bene acquistatomaggiorato del 40%. Il risparmio di imposta verra' "spalmato"nel periodo di ammortamento. Al maxi ammortamento e alleagevolazioni per la contrattazione aziendale sarebberodestinati 600 milioni di euro. La Cgia ha effettuato una stima di come si potrebberipartire il risparmio fiscale tra i diversi settoriproduttivi, nell'ipotesi in cui tutti i 600 milioni di eurofossero destinati al superammortamento. La suddivisione e'stata effettuata sulla base degli investimenti storici inmacchinari avvenuti in questi ultimi anni nei vari settoriproduttivi. Gli sgravi piu' consistenti (oltre il 50%)dovrebbero interessare l'industria manifatturiera con 305,4milioni di euro di risparmio fiscale, in particolar modo ilsettore dei prodotti in metallo, la metallurgia e il settorealimentare, seguono commercio e riparazione auto (59,3 mln),agricoltura, silvicoltura e pesca (46 mln), energia elettrica egas (42,1 mln), costruzioni (24,3 mln). (AGI).
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