Roma - Non è per via del cartello per festeggiare i 500 milioni di utenti mensili raggiunti dalla controllata Instagram che la foto pubblicata oggi su internet dal numero uno di Facebook, Mark Zuckerberg, sta facendo discutere la rete.
A fare notizia è stato infatti un piccolo particolare del suo pc, lasciato aperto in quella che, a un confronto con altre immagini scattate in precedenza, risulterebbe essere la postazione del giovane miliardario: la fotocamera è coperta da un pezzo di nastro adesivo, come apparirebbe evidente da alcuni ingrandimenti della foto pubblicati online. Il primo a notare il dettaglio è stato l'utente di Twitter Chris Olson, che ha dato il la a un dibattito che ha coinvolto tutte le principali testate online del settore, da Gizmodo a The Verge.
Non si tratta di una mossa paranoica: un hacker esperto può prendere il controllo della fotocamera di un pc e utilizzarla per spiare o ricattare il suo possessore. Lo stesso direttore dell'Fbi, James Comey, ha ammesso di utilizzare il medesimo sotterfugio. E l'uomo a capo di una delle aziende tecnologiche più importanti del mondo avrà sicuramente tanti buoni motivi per temere di essere nel mirino dei pirati informatici. O, quantomeno, avrà imparato la lezione dopo che, poche settimane fa, emerse che alcuni hacker erano riusciti a violare i suoi profili Twitter e Pinterest per via di una password tutt'altro che a prova di bomba: 'dadada'. (AGI)