Dopo il Note 7 spuntano le tangenti, è l'annus horribilis di Samsung 

Perquisita la sede di Seul per uno scandalo che coinvolge la presidente Park

Dopo il Note 7 spuntano le tangenti, è l'annus horribilis di Samsung 

Roma - Il 2016 è sempre più l'annus horribilis per Samsung. Dopo lo smartphone Galaxy Note 7 che prende fuoco per un difetto alla batteria e le lavatrici che 'esplodono', una nuova tegola è caduta sul colosso sudcoreano. La polizia ha perquisito il quartier generale Samsung di Seul nell'ambito dello scandalo politico che ha travolto la presidente Park Geun-hye e che ora si è allargato anche alla compagnia. 

I PROTAGONISTI

Park Geun-hye - presidente della Corea del Sud, eletta il 19 dicembre 2012. Prima donna nella storia del paese a ricoprire questo incarico.

 

 

Choi Soon-sil - soprannominata la 'sciamana', non ha incarichi di governo ufficiali ma è un'amica di vecchia data della presidente Park Geun-hye, considerata sua consigliera. Ora è in carcere, accusata di interferenze nell'attività di governo da cui avrebbe tratto vantaggi personali.

Jeong Yu-ra - figlia di Choi Soon-sil.

Widec Sport - società controllata da Choi Soon-sil.

LA VICENDA

I media locali hanno puntato il dito contro Samsung per aver finanziato con alcuni milioni di euro la fondazione di Choi Soon-sil. In base ad una stima fatta dai giornali, sarebbero transitati in totale circa 70 milioni di euro dalle grandi imprese alla fondazione. Il colosso sudcoreano ha confermato il raid della polizia, senza fornire "ulteriori commenti" e la settimana scorsa aveva fatto sapere di stare "pienamente cooperando con le inchieste". 

Samsung avrebbe versato 2,8 milioni di dollari alla Widec Sport in Germania. I soldi sarebbero serviti a sviluppare le attività della federazione nazionale di equitazione, in vista delle Olimpiadi di Tokyo del 2020, anche se poi cifre ingenti sarebbero servite per pagare il cavallo usato dalla figlia di Choi, Jeong Yu-ra e i suoi allenamenti.

"Se gli inquirenti - spiega Park Jugeun, numero uno dell'autorità di controllo delle grande aziende - hanno trovato le prove che Samsung ha fornito molti soldi a Choi Soo-sil e a sua figlia, questo costituirà un brutto colpo per Samsung", contro la quale potrebbero scattare le azioni legali "degli azionisti che già hanno sofferto della crisi di fiducia dei mercati". 

LO SCANDALO POLITICO

Lo scandalo della 'sciamana' ha travolto la presidente Park, il cui gradimento nel paese non è mai sceso così in basso, al punto che alcuni hanno anche chiesto il suo impeachment. La Park ha ammesso che alcuni suoi discorsi erano stati ispirati da Choi Soon-sil, ha anche ammesso di aver ricevuto aiuti dalla sciamana, ma ha sempre negato che ci sarebbe lei dietro la linea del governo. Choi Soon-sil, tra l'altro, è figlia di Choi Tea-min, a sua volta influente consigliere del padre della presidentessa, prima che fosse ammazzato. 

IL CASO DEL GALAXY NOTE 7  

Il periodo negativo per la Samsung è iniziato lo scorso 19 agosto, quando è stato lanciato sul mercato il nuovo Galaxy Note 7, definito lo smartphone più sofisticato e completo in commercio. Ma le cose non sono andate esattamente come erano state immaginate. Già i primi di settembre 2,5 milioni di esemplari sono stati ritirati dal mercato dopo che alcuni modelli hanno preso fuoco per un difetto alla batteria.

I primi di ottobre è arrivato l'annuncio dello stop delle vendite e della produzione dei Note 7, dopo che i modelli che sono stati sostituiti presentavano lo stesso identico difetto, ovvero una batteria che, se ricaricata si surriscaldava fino ad esplodere.

Come farsi rimborsare il Galaxy Note 7 

 

DOPO I CELLULARI ESPLODO LE LAVATRICI

Dopo il flop dei cellulari adesso tocca a 2,8 milioni di lavatrici con carica dall'alto vendute solo sul mercato americano tra marzo 2011 e novembre 2016 che potrebbero letteralmente 'esplodere'. Marchingegni apparentemente innocui ma pericolosi in caso di perdita dell'oblò superiore durante la centrifuga.

Samsung ha ricevuto ben 733 denunce di distacchi ma che nella maggior parte si sono verificati mentre non era presente nessuno vicino alle 'lavatrici d'artiglieria'. In nove casi, però, si sono avuti ferite, tra cui una mascella rotta e una spalla danneggiata. 
Il colosso sudcoreano ha chiarito che il problema riguarda 34 modelli costruiti in cui "il tamburo della centrifuga può perdere stabilità, innescando un eccesso di vibrazioni, che causano il distacco della parte superiore della lavatrici".