Cosa cambia per un imprenditore in stato di fallimento con la riforma Orlando
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Cosa cambia per un imprenditore in stato di fallimento con la riforma Orlando

Cosa cambia per un imprenditore in stato di fallimento con la riforma Orlando

raffaele angius
 Andrea Orlando
 Afp -  Andrea Orlando
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Ora i decreti attuativi

Prevenire prima che sia troppo tardi

  • che gli organi di controllo societari, il revisore contabile e le società di revisione, ciascuno nell'ambito delle proprie funzioni, assumano l'obbligo di avvisare immediatamente l'organo amministrativo della società dell'esistenza di fondati indizi della crisi;
  • che creditori pubblici qualificati, tra cui in particolare l'Agenzia delle Entrate, gli enti previdenziali e gli agenti della riscossione delle imposte, assumano l'obbligo, a pena di inefficacia dei privilegi accordati ai crediti di cui sono titolari o per i quali procedono, di segnalare immediatamente agli organi di controllo della società il perdurare di inadempimenti di importo rilevante;
  • l'istituzione presso ciascuna camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di un apposito organismo che assista il debitore nella procedura di composizione assistita della crisi.”

Soddisfatti i creditori, priorità all’impresa

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