Nota di aggiornamento al Def: cosa c'è scritto nella relazione al Parlamento
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Nota di aggiornamento al Def: cosa c'è scritto nella relazione al Parlamento

Nota di aggiornamento al Def: cosa c'è scritto nella relazione al Parlamento

 Giovanni Tria
 Giovanni Tria
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La valutazione del governo

I passaggi più significativi

"L'obiettivo di indebitamento netto e fissato al 2,4 per cento del Pil nel 2019, al 2,1 per cento nel 2020 e all'1,8 per cento nel 2021, in coerenza con un obiettivo di saldo strutturale costante al -1,7 per cento del Pil in ciascuno degli anni del triennio 2019-2021. Le risorse derivanti dalla revisione dell'obiettivo di indebitamento netto sono finalizzate a evitare l'entrata in vigore degli aumenti Iva previsti dalla legislazione vigente nel 2019 e a ridurli per il biennio successivo, a finanziare le misure in tema di lavoro, protezione sociale, fisco, pensioni e investimenti, che saranno definite con la prossima legge di bilancio".
"Il Governo intende mettere in atto una serie di disposizioni per definire un sistema fiscale a misura di famiglia, alleggerendo il peso dell'imposizione tenendo conto del numero dei figli e della funzione sociale multidimensionale svolta dal nucleo familiare".
"è necessario, inoltre, potenziare la rete dei servizi a sostegno della famiglia e le agevolazioni per assicurarne la piu ampia fruizione, con particolare riferimento agli asili nido e alle strutture, anche private, per l'assistenza all'infanzia, nonché promuovere la valorizzazione del ruolo di supporto svolto dai Consultori familiari e dai Centri per la famiglia. In questa direzione occorre un coinvolgimento dei diversi livelli territoriali di governo, delle associazioni, e delle reti a sostegno delle famiglie nonché delle famiglie stesse".
"bisogna dare impulso a forme di integrazione e partnership tra la sfera pubblica e il mondo dell'associazionismo non profit delle imprese sociali; stimolare gli investimenti sociali; garantire la libera scelta dell'utente dei servizi pubblici, anche attraverso i voucher per i servizi alla persona; definire i livelli essenziali delle prestazioni che devono essere garantiti sull'intero territorio nazionale e razionalizzare l'Isee".
"L'iniziale impulso espansivo del 2019 determina una deviazione dal sentiero di convergenza verso il pareggio di bilancio strutturale per gli anni successivi, a fronte di un miglioramento del saldo di bilancio nominale, il saldo strutturale e previsto stabilizzarsi sul livello del 2019".
"e che una stance di politica fiscale restrittiva, e quindi piu vicina agli attuali parametri europei, priverebbe il bilancio pubblico di risorse destinate a rilanciare la domanda e a migliorare le prospettive di crescita di medio periodo e la sostenibilita sociale. Quest'orientamento e supportato dalla convinzione che l'economia italiana sia ancora ben lontana dalla piena occupazione delle risorse e che la persistente debolezza delle condizioni cicliche non sia adeguatamente colta dalle stime prodotte dalla metodologia ufficiale per la stima del prodotto potenziale e dell'output gap".
"l'abolizione del patto di stabilità interno, che limita le capacita di intervento degli enti locali".
"verificando anche la fattibilita tecnica dell'estensione alle cartolarizzazioni dei crediti classificati come inadempienze probabili".
"inizierà nell'ultimo trimestre 2018, al fine di concordare le caratteristiche del meccanismo, per evitare la qualificazione come misura di aiuto di stato. Si procedera inoltre al completamento della riforma delle cooperative e banche popolari".
"Il Governo intende giocare un ruolo critico ma anche propositivo e propulsivo riguardo all'approfondimento dell'Unione Monetaria e alle politiche dell'Unione Europea, al fine di rafforzare la crescita economica e sociale e il ribilanciamento fra paesi membri in termini di livelli di reddito e di occupazione".
"All'interno di questo disegno dovrà essere garantita anche la tutela dei risparmiatori e la fiducia nel sistema bancario anche con il graduale completamento dell'Unione bancaria e del mercato dei capitali",
"Gli squilibri macroeconomici dei paesi membri devono essere corretti in modo simmetrico, coinvolgendo maggiormente quelli che attualmente presentano elevati surplus di partite correnti e di bilancio. Le distorsioni degli attuali meccanismi di sorveglianza multilaterale e delle regole di bilancio vanno superate, al fine di debellare le pressioni deflazionistiche, ancora oggi evidenti in alcuni paesi membri, e ripristinare un clima di ottimismo circa le prospettive economiche dell'Area euro e più in generale dell'Europa".
"Confido che la presente Nota di Aggiornamento ponga le basi per una proficua sessione di Bilancio e, cosa più importante, per una vera ripresa dell'Italia nei prossimi anni".
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