Rcs, per cda opa Bonomi congrua. Bene via condizione su debito

Rcs, per cda opa Bonomi congrua. Bene via condizione su debito
RCS Mediagroup 

Milano - Il corrispettivo offerto nell'opa promossa su Rcs dalla cordata composta da Andrea Bonomi, Diego Della Valle, Mediobanca, Unipolsai e Pirelli è "congruo" secondo il cda del gruppo editoriale. Il giudizio è stato preso all'unanimità dal consiglio, riunitosi oggi per valutare il rilancio dei cinque soci riuniti in International media holding (Imh), ha preso inoltre atto "positivamente" del fatto che la cordata abbia rinunciato alla condizione sul rimborso dei finanziamenti, "eliminando un profilo di incertezza in merito all'efficacia dell'opa". Imh ha alzato a 0,80 euro il corrispettivo in contanti messo sul piatto per ciascuna azione Rcs.

Il cda di Rcs segnala inoltre che l'opa di Imh prevede un corrispettivo integralmente in denaro, "permettendo un confronto con il valore fondamentale di Rcs risultante dal metodo Dcf discounted cash flow". Nel dettaglio, l'esperto indipendente ha assegnato a Rcs un valore pari a 0,95 euro, sulla base di un intervallo di valore compreso tra 0,80 euro e 1,13 euro; gli 0,80 euro offerti nell'opa coincidono quindi con il limite inferiore dell'intervallo, rendendo il corrispettivo "congruo per tutti gli azionisti".

Anche sulla base delle 'fairness opinion' di Citi e Unicredit il corrispettivo dell'opa "è congruo dal punto di vista finanziario per i titolari di azioni Rcs". Secondo gli amministratori indipendenti, infine, la cifra incrementata dell'opa "benche' si discosti significativamente dal valore fondamentale dell'azione Rcs individuato dall'esperto indipendente, si attesta comunque sulla soglia minima del 'range' di congruita'". (AGI)