Milano - Il cda di Rcs boccia anche il secondo rilancio dell'offerta pubblica di scambio di Urbano Cairo, che ha alzato venerdi' scorso la sua proposta da 0,16 a 0,17 azioni della Cairo communication per ciascun titolo Rcs portato in adesione. Il cda del gruppo editoriale ha preso atto invece "positivamente" della rinuncia alla cosiddetta 'condizione Mac', che subordinava l'efficacia dell'offerta all'assenza di eventi esterni straordinari, e a una parte della condizione sul debito: la decisione di Cairo - secondo il cda - "elimina un elemento di incertezza in merito all'efficacia dell'ops".
La valutazione di non congruita' e' stata presa all'unanimita' dal cda di Rcs. Il professor Roberto Tasca, esperto indipendente incaricato di valutare l'offerta su Rcs, ha confermato che l'intervallo di congruita' e' compreso tra 0,19 e 0,23 azioni della Cairo communication per ogni titolo Rcs. Il nuovo rapporto di scambio proposto dal patron di La7 - segnala inoltre il cda di Rcs - prevede che, in caso di esito positivo dell'ops, siano emesse un numero di azioni della Cairo communication superiore a quello attualmente in circolazione: "Tale numero di azioni corrisponde a circa quattro volte l'attuale flottante, rendendo cosi' difficile una previsione sul prezzo di mercato delle medesime azioni successivamente alla chiusura dell'ops", si legge nella nota di Rcs. (AGI)