Rc auto: prezzi in calo ma restano i piu' alti in Europa
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Rc auto: prezzi in calo ma restano i piu' alti in Europa

Rc auto: prezzi in calo ma restano i piu' alti in Europa

Rc auto: prezzi in calo ma restano i piu' alti in Europa
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(AGI) - Roma, 23 giu. - I prezzi delle polizze Rc auto sono incalo ma le tariffe italiane restano le piu' care d'Europa. E'quanto emerge dalla relazione annuale Ivass del 2014. Finita lacrisi invece nel comparto assicurazioni: volano i premi versatima soprattutto nel ramo vita. In Italia il prezzo medio dellepolizze Rc auto lo scorso anno e' sceso di quasi 8% rispetto al2013. Nel nostro Paese ci sono stati "progressi considerevoli"ma "da molti anni l'Italia e' il paese dalle tariffe piu' altenel confronto internazionale; giocano molti fattori, fra tuttil'abnorme presenza di frodi perpetrate ai danni delle compagnieda una minoranza, cospicua e aggressiva, di assicurati",sottolinea il il presidente, Salvatore Rossi. "I dati dimercato mostrano ora progressi considerevoli, dopo i primisegnali positivi gia' emersi nel 2013. Poco mancherebbe a unavera e propria svolta", sottolinea l'istituto. "I prezziscendono perche' diminuiscono incidenti e costo deirisarcimenti". Il rapporto fra sinistri e veicoli circolanti e'sceso al 6% anche per l'effetto del protrarsi della recessione(era al 7,4 nel 2011). Il costo medio dei risarcimenti e'diminuito dell'1,5%, si legge poi nel rapporto, mentre ilfenomeno delle micro lesioni si e' ridotto del 17%. L'Ivassregistra anche una maggiore concorrenza che ha consentito diesercitare una pressione al ribasso dei prezzi: un assicuratosu sei ha cambiato compagnia lo scorso anno, ottenendo unariduzione di prezzo pari in media al 22%, mentre chi e' rimastofedele alla sua compagnia ha beneficiato di una riduzione diprezzo solo del 5%. Superata invece la crisi per il settoredelle assicurazioni: la raccolta premi del sistema assicurativoe' cresciuta del 20% rispetto al 2013 a quasi 150 miliardi dieuro, risultato superiore alla media europea. L'aumento e'tutto nel comparto vita, si legge nella relazione, per l'annoin corso gia' i dati dei primi mesi del 2015 indicano unraddoppio delle polizze unit linked, laddove le polizze per Rcauto continuano su un trend discendente. Gli italiani siassicurano poco contro i danni non automobilistici, rende notoancora l'Ivass, nel 2014 sono stati pagati premi pari soloall'1% del Pil, e' un fenomeno preoccupante il ritrarsi degliassicuratori nazionali dal segmento della responsabilita'civile sanitaria. Gli investimenti delle compagnie, concludel'Ivass, sono cresciuti del 12% rispetto al 2013 toccando i 630miliardi. Il Roe complessivo per l'industria assicurativaitaliana nel 2014 e' salito al 9,3% dall'8,2% del 2013,allineandosi alla media europea. "La crisi del 2010-2011 -conclude Rossi - aveva imposto alle compagnie italiane perditecumulate per circa 4,4 miliardi. Nei tre anni successivi sonotornati i profitti, dell'ordine di 5-6 miliardi l'anno.Contribuiscono al buon risultato tutti i rami d'attivita'". .
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