(AGI) - Bruxelles, 10 lug. - L'Italia deve ancora recuperaredagli allevatori che hanno superato le "quote latte" europee1,395 miliardi di multe. Se non lo fara' entro 2 mesi, laCommissione europea ricorrera' alla Corte di giustizia chepotra' comminare sanzioni. "E' una eredita' delle troppe incertezze e disattenzionidel passato nel confronti dell'Europa sulle quali e' finalmenteintervenuto con un deciso cambio di passo il presidente delConsiglio". Il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo,commenta l'invio del parere motivato con il quale laCommissione europea ingiuge formalmente all'Italia direcuperare presso i produttori di latte multe per 1,395miliardi di euro dovute al superamento delle quote diproduzione loro assegnate tra il 1995 e il 2009. "La questione quote latte - ricorda Coldiretti - e'iniziata nel 1983 con l'assegnazione ad ogni Stato membrodell'Unione di una quota nazionale che poi doveva essere divisatra i propri produttori ma all'Italia fu assegnata una quotamolto inferiore al consumo interno di latte. Una disattenzionenei confronti delle politiche comunitarie sulla quale si sonoaccumulati errori, ritardi e compiacenze che hanno danneggiatola stragrande maggioranza degli agricoltori italiani che sisono messi in regola ed hanno rispettato le norme negli anniacquistando o affittando quote per un valore complessivo di2,42 miliardi di euro". "Le pendenze a cui fa riferimento l'Ue - concludeColdiretti - riguardano appena 2mila produttori con 600 di loroche devono pagare somme superiori a 300mila euro, cioe' la granparte del debito. Un comportamento che fa concorrenza slealealla stragrande maggioranza dei 36mila allevatori italiani emette a rischio le casse dello Stato". (AGI).