(AGI) - Roma, 22 giu. - "Da oggi diventiamo Federazione italiana impresa agricola familiare (Fiiaf). Il cambio di denominazione non e' solo un fatto formale, ma anche sostanziale. Indica una visione dell'agricoltura che e' imprenditoriale al di la' delle dimensioni aziendali. Indica una strategia puntata alla crescita ed allo sviluppo dell'impresa e del comparto tutto". Lo ha detto Roberto Poggioni presidente Fiiaf, la federazione che riunisce le oltre 151.000 imprese familiari associate a Confagricoltura.
"L'impresa familiare di Confagricoltura - continua Poggioni - cresce e si rinnova per essere perfettamente allineata a livello nazionale e sul territorio. L'innovazione sta diventando infatti uno dei fattori piu' importanti per assicurare un futuro alle imprese agricole, migliorando la loro competitivita' economica e garantendo nel contempo l'uso sostenibile delle risorse".
"Piu' dell' 80% delle aziende nostre associate - ha ricordato il presidente Fiiaf - e' interessato a svolgere attivita' di ricerca e innovazione e l'88% delle nostre imprese utilizza la rete internet per le proprie attivita' e i sistemi informatici nella gestione aziendale. Abbiamo raccolto queste esigenze emerse dalla recente indagine effettuata da PRIA con il supporto del Dipartimento di Economia dell'Universita' Ca' Foscari di Venezia sui nostri associati e le abbiamo fatte nostre".
"Le PMI agricole - ha concluso Roberto Poggioni - hanno fame di ricerca e di innovazione e voglia di crescere. Piu' dell' 80% delle imprese e' interessato a svolgere queste attivita' e poiche' questa tendenza cresce sensibilmente con l'innalzarsi del titolo di studio dell'imprenditore abbiamo deciso di puntare sulla formazione degli imprenditori, soprattutto dei piu' giovani attraverso un percorso mirato in collaborazione con Enapra, l'ente di formazione di Confagricoltura".(AGI)
Bru