Pensioni: il governo apre, piu' flessibilita' in uscita
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Pensioni: il governo apre, piu' flessibilita' in uscita

Pensioni: il governo apre, piu' flessibilita' in uscita

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(AGI) - Roma, 21 set. - Il Governo accelera sulle pensioni invista del varo della legge di stabilita', previsto per il 15ottobre e apre sull'introduzione di una maggiore flessibilita'in uscita. Sul tavolo il superamento dello scalino che bloccail turn over, l''opzione donna' e la pensione anticipata condecurtazioni. I sindacati sono pronti a discutere ma chiedonouna convocazione per capire bene quali siano le intenzioni delgoverno. "Noi abbiamo bisogno di dire con chiarezza che i contipensionistici per quello che riguarda il nostro paese non sitoccano. Noi non mettiamo una voce 'piu'' sulle pensioni. Ma seesiste la possibilita', e stiamo studiando il modo, per cui incambio di un accordo si possano consentire forme diflessibilita' in uscita, se esistono le condizioni per farlo,sarebbe un gesto di buona volonta' e per questo stiamostudiando", ha detto il premier Matteo Renzi alla direzione delPd. Anche il ministro del lavoro Giuliano Poletti ha confermatoche l'esecutivo "sta lavorando" sul tema. "Adesso analizziamotutte le opzioni possibili. Ho visto che escono fantasioseanticipazioni, non c'entrano nulla con il lavoro che stiamofacendo", ha spiegato da Bologna. "Ora dobbiamo fare tutte leprevisioni, simulazioni e valutazioni, poi, insieme,collegialmente, il Consiglio dei Ministri decidera'". I sindacati chiedono una maggiore chiarezza. "Vorremmovedere meglio le carte prima di dichiarare quello che nepensiamo. Tra annunci e pentimenti non capiamo bene di cosa sista parlando", ha dichiarato il segretario generale della Uil,Carmelo Barbagallo, a margine di un convegno. "Ho gia' detto -ha proseguito - che sono d'accordo con Renzi sullaflessibilita' in uscita. Vediamo di capire cosa vogliono fare epoi decidiamo. Noi vogliamo la flessibilita' in uscita per darestabilita' ai giovani in entrata". "E' importante che ilgoverno ci convochi e ci dica le sue intenzioni", ha affermatoil segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan. "In questimesi abbiamo ascoltato tante ipotesi di riforme, il governodeve fare una sua proposta dopo averci incontrato. Il tema - haproseguito - non e' solo di chi perde il lavoro ma anche di chiha 65, 66 o 67 anni e deve lavorare su un'impalcatura. Questoe' impensabile. C'e' bisogno di modificare la Fornero perche'molte categorie di lavoro sono incompatibili a 66, 67 anni". LaCgil si e' detta "pronta a discutere" con Poletti sull'ipotesidi intervento sullo scalino alto delle pensioni blocca turnover. A margine del direttivo lombardo del sindacato, ilsegretario della Cgil, Susanna Camusso, ha fatto notare che"gradino blocca turn over puo' voler dire tutto e niente. Puo'voler dire che si innesca un serio procedimento diflessibilita' e allora - ha precisato - siamo pronti adiscutere perche' e' una norma che riguarda il rapporto traeta' del lavoro, qualita' del lavoro, e tempo di lavoro, oppurepuo' voler dire un provvedimento solo per alcuni". "Sono mesi -ha aggiunto - che al ministro Poletti chiediamo un'occasioneper provare a discutere e confrontare le ipotesi e questa cosanon c'e' mai stata". C'e' infine il capitolo a parte degli esodati, di cuiparleranno giovedi' prossimo in un'audizione in Parlamento iministri dell'Economia Padoan e del Lavoro Poletti. (AGI).
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