Padoan, sforare il 3% non porta piu' crescita
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Padoan, sforare il 3% non porta piu' crescita

Padoan, sforare il 3% non porta piu' crescita

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(AGI) - Bruxelles, 9 dic. - "Pensare che sfondare il tetto del3% possa portare piu' crescita e' profondamente sbagliato": e'la risposta del ministro dell'Economia Pier Carlo Padoanall'ipotesi di una volonta' italiana di non rispettare ivincoli di bilancio comunitario. Lo ha detto al terminedell'Ecofin a Bruxelles. "La crescita e' fondamentale perl'Italia - ha aggiunto Padoan - visto soprattutto l'onere deldebito, e la via d'uscita e' la crescita, non ci sonoscorciatoie". Per crescere, ha proseguito, non ci vuole "labacchetta magica, ma la combinazione delle riforme strutturalie lo stimolo agli investimenti privati", continuando sullastrada di "un risanamento della finanza pubblica favorevolealla crescita". Nel 2015, ha ricordato Padoan, il rapportodeficit/Pil sara' al 2,6%. L'ipotesi di sfondare il vincolo del3% del rapporto deficit/Pil, ha aggiunto, "dal punto di vistadella convenienza economica produrrebbe un'immediate reazionenegativa sui mercati e questo ci arriverebbe immediatamenteaddosso, sarebbe un onere che non possiamo permetterci". Masoprattutto, ha aggiunto, "le regole vanno rispettate". Fra i paesi dell'Unione europea "non c'e' abbastanza fiducia":e' questo, secondo il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan,il motivo per cui c'e' tanto bisogno di rispettare le regolecomunitarie. Come ha detto a Bruxelles, durante lapresentazione del libro sull'Europa che ha firmato con MicheleCanonica, "se non ci sono regole comuni accettate, questo vieneinterpretato come mancanza di fiducia". Si tratta, ha dettoPadoan, che oggi ha presieduto l'ultimo Ecofin del semestreitaliano, di un problema: "Mi fido di te solo se ti osservomentre rispetti le regole" e questo "rende tutto piu'difficile", in particolare la costruzione di istituzioni comuniche abbiano una "visione di lungo termine". (AGI).
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