Padoan annuncia, "accordo sul bilancio europeo 2015"
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Padoan annuncia, "accordo sul bilancio europeo 2015"

Padoan annuncia, "accordo sul bilancio europeo 2015"

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(AGI) - Bruxelles, 9 dic. - I Ventotto hanno raggiuntol'accordo sul bilancio Ue per il 2015 e sugli emendamenti perquello del 2014, consentendo cosi' il pagamento delle fatturesospese per servizi gia' erogati, pari a oltre 28 miliardi. Loha annunciato il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan,presidente di turno del Consiglio Ecofin che sta percominciare, dopo il risultato ottenuto dalla presidenzaitaliana durante la riunione degli ambasciatori. L'accordo, hadetto, "permette di pagare le bollette arretrate esalvaguardare i bilanci dei paesi membri". "Sono contento" ha detto Padoan arrivando alla sede delConsiglio Ue per il suo ultimo Ecofin da presidente: "Graziealla presidenza italiana e' stato concluso l'accordo sulbilancio europeo per il 14 e il 15 che permette di pagare lebollette arretrate, salvaguardare i bilanci dei paesi membri etrovare le risorse per il rilancio della crescita". Inoltre, haaggiunto, e' stata trovata "una soluzione strutturale chepermettera' di evitare questi problemi in futuro", ovvero diaccumulare ogni anno arretrati non pagati. Un accordoraggiunto, secondo Padoan "grazie alla pazienza e allaconvinzione", perche' "e' possibile trovare soluzioni europeeanche in casi che sembravano dispetati", ha concluso. Lo "sforzo in piu'" che l'Europa chiede all'Italia perridurre il deficit strutturale dei suoi conti pubblici "ha ache fare con l'efficacia delle misure" gia' decise dal governo:ha spiegato Padoan. Ieri l'Eurogruppo ha esaminato le opinionidella Commissione sulle bozze nazionali di bilancio per il2015, sottoscrivendole e ipotizzando che, a causa delladifferenza fra l'obiettivo di ridurre dello 0,5% il deficit el'effettiva correzione contenuta nella legge di stabilita',stimata allo 0,1% da Bruxelles, potrebbero essere necessarie"misure efficaci". "Si tratta di precisare - ha detto stamattina Padoan - sel'impatto delle misure che il governo italiano ha gia' adottatoe' effettivamente corrispondente all'ammontare di aggiustamentodi fatto gia' concordato con la commissione europea, e questanon e' una manovra aggiuntiva". "Continueremo a collaborare e discutere in modo moltoproduttivo con la Commissione sulla valutazione che noi e lorodiamo sulle misure gia' introdotte", ha detto Padoan. Infatti,ha proseguito, ognune di queste "non e' semplicemente scrivereuna cifra su un pezzo di carta, ma entrare nel merito echiedersi se effettivamente daranno i risultati che noipensiamo in base alla caratteristica tecnica delle misure"stesse, ovvero un dibattito che entra "molto nei dettagli", e'"gia' iniziato", e "andra' completato". (AGI).
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