Polpo e calamaro con accompagnamento di Mina ('Ma che bontà'); riso Carnaroli al gambero rosso, burrata e... 'Torna a Surriento'; triglia croccante, scalogno al fegato grasso e zucca ispirato a 'Twist and Shout' dei Beatles; toast al burro, crema alla curcuma e rabarbaro con accompagnamento di Elvis Presley ('Too Much'). Ecco il primo menu proposto nella sfida di apertura dello Chefs' Cup Contest 2018, la gara gastronomica, ispirata all’arte tra coppie di chef stellati, che quest’anno ha come tema la musica, dove ognuno dei partecipanti è chiamato a creare un piatto che sia ispirato a una melodia, a un genere musicale, a un musicista.
La prima sfida si è svolta tra due chef di Sorrento, Giuseppe Aversa e Umberto De Martino, che al momento di trovare ispirazione dalla musica hanno fatto appello ai loro ricordi e alle emozioni.
Padrone di casa Andrea Fusco
Padrone di casa Andrea Fusco che ha appena terminato il rinnovamento architettonico del suo Giuda Ballerino sulle terrazze dell’hotel Sina Bernini Bristol, che ha riguardato la cucina (che ora è una strategica De Manincor prodotta a Bolzano) e gli spazi della sala, interna ed esterna, insieme a un nuovo team di cucina e sala.
Chefs' Cup Contest 2018
Lo Chefs’ Cup Contest, giunto alla sesta edizione, quest’anno ha preso il via a Roma per terminare la prima fase a novembre a Milano e concludersi con un gran finale in una location misteriosa prima di Natale: 18 stelle Michelin per 9 serate in tutta Italia. Roma, Firenze, Venezia, Perugia, Viareggio, Cortina d’Ampezzo, Romano Canavese (Torino), Parma e Milano vedranno protagonisti grandi chef che arriveranno da ogni parte d’Italia e, per la prima volta, dalla Svizzera, per sfidarsi a “colpi di padelle” per delle cene-evento, con show cooking e cene degustazioni aperte a un pubblico di gourmand. A decretare i vincitori, assegnando punteggi alle varie coppie di chef, tappa da tappa, sarà una giuria di esperti, sempre diversa a ogni serata, che assegnerà punteggi secondo vari parametri: aderenza al tema, complicità di coppia, bontà del piatto, rapporto qualità/prezzo, valore estetico/artistico.
Palcoscenico d’eccellenza, gli alberghi del Gruppo Sina Hotels, che quest'anno compie 60 anni di storia, che sin dagli esordi hanno abbracciato l’evento, quali interpreti della tradizione squisitamente italiana fatta di storia, cultura, arte, lusso ed eccellenza: Sina Villa Medici a Firenze, Sina Bernini Bristol a Roma, Sina Centurion Palace e Sina Palazzo Sant’Angelo a Venezia, Sina Brufani a Perugia, Sina Villa Matilde a Romano Canavese (Torino), Sina Astor a Viareggio, Bellevue Suites & Spa a Cortina d’Ampezzo, Sina The Gray e Sina De la Ville a Milano, Sina Maria Luigia a Parma rappresentano la bellezza inconfondibile dell’ospitalità italiana.
I due chef stellati
- Giuseppe Aversa, 1* Michelin, sorrentino, classe 1961. Viaggia per tutto il mondo come capitano in navi mercantili grazie al suo diploma all'istituto nautico, riuscendo a conoscere cucina e cibi di ogni continente, nel 1997 la scelta di abbandonare il mare ed aprire un locale tutto suo in cui proporre una cucina tradizionale che si fa sempre più raffinata grazie alla sua incessante voglia di scoprire e studiare, fino a quando, nel 2003 arriva la svolta definitiva con l'ottenimento della stella Michelin che mantiene da allora. Oggi il suo ristorante, Il Buco, è ormai un punto di riferimento nel panorama regionale con una cucina basata su materie prime di assoluta freschezza, tecnica, stagionalità ed amore per la tradizione.
- Umberto De Martino, classe 1974, anch'egli sorrentino purosangue, nasce in una famiglia in cui apprende la passione della cucina dal padre cuoco, e matura una seria esperienza in importanti cucine nazionali e internazionali, sino ad arrivare, nel 2015, a San Paolo D’Argon – piccolo angolo di paradiso alle porte di Bergamo – in cui, con la compagna Monia, prende in gestione il ristorante e relais Florian Maision. Passo dopo passo, i due portano il Florian Maison a divenire una tra le tappe gourmet imprescindibili del territorio, anche grazie alla proposta di un menù di rara eccellenza, col miglior rapporto qualità-prezzo. La consacrazione che la strada intrapresa è quella giusta arriva nel 2017 con il conferimento della Stella Michelin.
La formula cibo e musica
Il contest 2018 in cui vengono abbiati piatti 'satellati' alle canzoni offre sorprese gradevolissime nella misura in cui si offrono al pubblico stimoli sensoriali normalmente non coinvolti in una degustazione: l’udito diventa parte della suggestione. A rendere più forte la suggestione per i presenti durante la degustazione dei due piatti, ogni commensale riceve delle cuffie con cui ascoltare il tema musicale cui si ispirano le preparazioni, dando vita a una vera e propria "cena immersiva". Udito, olfatto, tatto, gusto e vista: tutti e 5 i sensi saranno coinvolti in queste straordinarie cene.
Il tutto reso possibile grazie alla tecnologia messa a disposizione da Med Store (centro d’eccellenza multimediale tra i primi reseller Apple Italiani, con sede a Macerata) grazie ad apparati di diffusione sonora di ultima generazione come le cuffie Tunit.
Drusilla Foer incanta il Giuda Ballerino
Ad animare la serata l’attrice, cantante e modella Drusilla Foer, nobildonna fiorentina, alter ego di Gianluca Gori, fotografo, pittore, cantante e attore fiorentino che un giorno, dal nulla, ha creato questo personaggio diventato in breve un fenomeno mediatico tra web, televisione, social e teatro. Drusilla ha cantato e raccontato la sua affascinante storia (inventata) ricca di aneddoti e curiosità tipiche di una vera star come le amicizie con Andy Wahrol e Karl Lagerfeld, i cinque matrimoni falliti e le tante avventure in giro per il mondo. L’artista è ora in tour con “Eleganzissima Deluxe”
La giuria di esperti
Durante ogni serata, una giuria - composta da giornalisti, critici gastronomici, alimentaristi e food blogger – darà un punteggio complessivo ai due chef in gara, secondo i parametri di aderenza al tema scelto, complicità di coppia, bontà del piatto, rapporto qualità/prezzo, valore estetico/artistico. Sulla base dei punteggi ottenuti dalle coppie di chef nelle varie tappe si formerà una classifica. La coppia che si attesterà al primo posto si scinderà nei due finalisti che si affronteranno l’un l’altro durante la serata finale: con questa sfida verrà eletto il vincitore dello Chefs’ Cup Contest 2018.
Calendario Sina Chefs’ Cup Contest 2018
- 6 marzo 2018 - Stella Polare (Cortina d’Ampezzo)
- 20 marzo 2018 - Collins (Perugia)
- 15 maggio 2018 - La Conchiglia (Viareggio)
- 19 giugno 2018 – Le Scuderie (Romano Canavese, Torino)
- 12 giugno 2018 - Conservatory (Firenze)
- 17 luglio 2018 - Antinoo’s Lounge & Restaurant (Venezia)
- 25 settembre 2018 – Hotel Sina Villa Medici (Firenze)
- 23 ottobre 2018 – - Maxim's (Parma)
- 29 novembre 2018 – L’Opèra (Milano)
- TAPPA FINALE: da definire