Natale: Confcommercio, spesa regali giu' a 171 euro(-40% in 5 anni)
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Natale: Confcommercio, spesa regali giu' a 171 euro(-40% in 5 anni)

Natale: Confcommercio, spesa regali giu' a 171 euro(-40% in 5 anni)

Natale: Confcommercio, spesa regali giu' a 171 euro(-40% in 5 anni)
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(AGI) - Roma, 13 dic. - Si riduce il budget per i regalinatalizi ma gli italiani non rinunciano a riporre i doni sottoall'albero di Natale. Secondo un'indagine realizzata daConfcommercio-Imprese per l'Italia in collaborazione con FormatResearch, generi alimentari (73,3%) e giocattoli (51,6%)restano gli articoli piu' acquistati; in crescita i regali"elettronici" - smartphone (+3,5%), tablet (+1,4%), prodottitecnologici in genere (+1,8%) - ma anche vino (+1,5%) edelettrodomestici (+1,2%); in calo i prodotti per la cura dellapersona (-2,7%) e le calzature (-2,1%); tre italiani su cinqueridurranno il budget a disposizione per i regali rispetto alloscorso Natale e un consumatore su tre spendera' meno di 100euro (+1,7% rispetto al 2013); la spesa media per i regali siattesta a 171 euro, in linea con lo scorso anno ma in riduzionedi oltre il 40% rispetto al 2009 (era di 289 euro circa); inaumento gli acquisti online (+7,9% sul 2013). Per quantoriguarda gli acquisti, generi alimentari e giocattolicontinuano a rappresentare le due tipologie di prodotto in cimaalla lista dei regali. In aumento la ricerca del regalo"tecnologico", con la scelta di smartphone, di tablet, diprodotti tecnologici in generale (chiavetta usb, play station econsole). Gli italiani taglieranno soprattutto su calzature,prodotti per la cura della persona, abbigliamento, articolisportivi e telefoni cellulari. Nel dettaglio della spesa, tre consumatori su cinquedichiarano di voler spendere meno dello scorso anno per iregali natalizi. Il 95,1% dei consumatori stanziera' un budgetnon superiore ai 300 euro (era meno del 70% nel 2009). Inparticolare, aumentano coloro che contano di spendere meno di100 euro (sono il 33,2% nel 2014 contro il 31,5% dello scorsoanno) e diminuiscono quelli che spenderanno tra i 100 e i 300euro (sono il 61,9% rispetto al 63,5% del 2013). Soltanto il4,9% e' intenzionato a spendere oltre 300 euro. Coloro che,piu' degli altri, hanno deciso di tagliare il budget per gliacquisti natalizi, sono in prevalenza i giovanissimi (fino a 24anni), la fascia di eta' compresa tra i 45 e i 54 anni e lefamiglie, soprattutto residenti nel Mezzogiorno e nelle grandiaree metropolitane. La spesa media per persona per i regali diNatale si attesta a 171 euro, sostanzialmente in linea con ilvalore dello scorso anno ma il 40,7% in meno rispetto al 2009(era pari a circa 289 euro). Questa stima restituisce lagravita' della crisi dei redditi e dei consumi anche nellametrica degli acquisti dei regali di Natale. Il 66% deiconsumatori paghera' gli acquisti in contanti, il 25% tramitebancomat, il 9% con carta di credito. Sebbene rappresenti unaristrettissima minoranza, raddoppia la percentuale diconsumatori che si trovera' costretta a chiedere un prestitoper acquistare i regali natalizi (1,4%, erano lo 0,7% l'annoscorso). Nonostante tutto, insomma, regge la tradizione dei regalidi Natale. L'85,2% degli italiani non rinuncera' agli acquistinatalizi (-0,6% sul 2013), soprattutto per i familiari piu'stretti (coniuge, figli, genitori, fratelli per il 57,7%), iparenti in generale (52%), i conoscenti (39%), se stessi(38,9%), gli amici (37,7%). I punti vendita della grandedistribuzione (per il 63,7%) ed i negozi tradizionali (per il54,9%) restano i canali principali per gli acquisti di Natale.In aumento la percentuale di italiani che acquistera' online(38% nel 2014, +7,9% rispetto al 2013), soprattutto giovani trai 18 e i 34 anni, residenti nelle regioni del Nord, con titolodi studio medio/alto.(AGI)
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