Manovra: Dombrovskis, se l'Italia non la cambia possibile procedura per deficit eccessivo

Se il governo non modificherà il documento programmatico di bilancio per rispettare le regole europee, la Commissione potrebbe aprire una procedura per deficit eccessivo per violazione della regola del debito. E' questo in sostanza l'avvertimento lanciato dal vice-presidente della Commissione responsabile per l'euro, Valdis Dombrovskis, durante una conferenza stampa dopo aver annunciato il parere negativo sulla manovra dell'Italia. "Vi ricorderete che in maggio la Commissione europea non aveva proposto di aprire una procedura per deficit eccessivo legata al debito, in gran parte perché l'Italia rispettava a grandi linee i suoi impegni. Gli attuali piani sono una modifica materiale, che potrebbe richiedere una rivalutazione di quella conclusione", ha detto Dombrovskis. "Nel 2017", ha sottolineato il commissario, il debito italiano "ha rappresentato un peso medio di 37mila euro per abitante" in Italia, pari "al secondo debito più alto nell'Ue, uno dei più alti al mondo" nonché quello "con il più alto costo totale di rifinanziamento in Europa" che "deve essere pagato ogni anno dai contribuenti". Al punto che "l'anno scorso l'Italia ha speso lo stesso ammontare per rifinanziare il debito di quanto ha dedicato all'educazione".
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