Innalzare dal primo gennaio 2019 le pensioni di inabilità a 500 euro al mese per tredici mensilità. È quanto prevede un emendamento alla manovra presentato dal Movimento cinque stelle in commissione Bilancio della Camera. La proposta di modifica chiede di aumentare gli assegni concessi ai mutilati e invalidi civili di età superiore ai 18 anni ai quali sia stata accertata una totale inabilità lavorativa. La misura costa 1,35 miliardi annui cui si provvede tramite tagli lineari alle dotazioni delle missioni di spesa dei singoli ministeri.
La proposta di modifica punta a innalzare l'assegno da 282,55 euro (importo previsto per il 2018) a 500 euro al mese dal prossimo anno. La pensione di inabilità viene erogata in favore dei soggetti ai quali sia riconosciuta una inabilità lavorativa totale (100%) e permanente (invalidi totali) e che si trovano in stato di bisogno economico. Il beneficio e' riconosciuto agli invalidi totali di età compresa tra i 18 e i 66 anni e 7 mesi che soddisfano i requisiti sanitari e amministrativi previsti dalla legge e sono residenti in forma stabile in Italia.