Una casa di moda italiana su tre è in mani estere

Una casa di moda italiana su tre è in mani estere
settimana moda Milano (Afp) 

Milano - Un terzo delle principali aziende della moda italiana e' oggi a controllo straniero e la Francia, grazie ai colossi Lvmh e Kering, svetta tra chi ha fatto shopping di marchi in Italia. E' un dato che emerge dal report annuale sul settore realizzato dall'area studi di Mediobanca. Lo studio analizza 143 aziende della moda con sede in Italia, caratterizzate da un fatturato di almeno 100 milioni di euro nel 2014; di queste, 99 sono di proprieta' italiana e 44 straniere. Hanno bandiera francese 18 societa' del 'made in Italy'; quattro fanno capo a una proprieta' statunitense, 3 ciascuna a Paesi Bassi, Regno Unito e Spagna. Quindi Germania, Giappone, Qatar e Svizzera (2 aziende per ognuno) e Australia, Danimarca, India, Svezia e Thailandia (una per ciascuno). Guardando alle 15 'big' della moda italiana, che realizzano insieme il 54% delle vendite dell'aggregato delle 143 societa' e il 72% degli utili, solo due sono a controllo straniero: si tratta di Valentino, intestata a investitori del Qatar, e Safilo, che fa capo alla holding olandese Hal. Meno della meta' dei gruppi maggiori, vale a dire 7 su 15, ha scelto la Borsa; tra le quotate, la piazza scelta e' per tutte Milano, a eccezione di Prada che e' quotata a Hong Kong. (AGI)