Roma - Dall’America Latina agli USA e alla Cina, passando dal Vaticano e l’Europa: è Made in Italy la tecnologia laser che da trent’anni fa il giro del mondo impiegata in diversi ambiti, dalla rimozione di calcoli renali all’eliminazione di tatuaggi, fino alle missioni in Antartide per misurare lo strato dell’ozono. Pioniera di questa avveniristica tecnologia è la ‘fabbrica dei laser’ Quanta System, appartenente al gruppo El.En , tra i più importanti produttori mondiali di laser medicali, industriali e scientifici. L’azienda, nata nel 1986, si inserisce in una sorta di nuova ‘Silicon Valley Italiana’, all’avanguardia nella ricerca e progettazione di applicazioni tecnologiche avveniristiche rigorosamente ‘Made in Italy’. L’headquarter è a Samarate, nella provincia di Varese: qua è stata realizzata una nuova sede di 7 mila mq capace di ospitare laboratori di progettazione ed un Centro di Ricerca dove testare apparecchiature laser d’avanguardia che fanno il giro del globo. Con 110 distributori nel mondo, il mercato è fortemente internazionale, tanto che l’export copre il 95% del totale, di cui il 30% solo negli Stati Uniti, seguiti da America Latina, Giappone ed Europa. Una domanda in forte crescita a cui far fronte con un aumento di occupazione prevista sul territorio pari al 15% nei prossimi tre anni.
“Quanta System - afferma il CEO Paolo Salvadeo – conta 120 persone, ed è oggi una realtà mondiale per il design e la produzione di laser per applicazioni medicali, in particolare per la medicina estetica e la chirurgia, ma anche per la conservazione dei beni artistici. La nostra forza sono la qualità, l’innovazione e la differenziazione di prodotto, con cui vengono create piattaforme laser multifunzionali praticamente inimitabili. Altri laser ancora operano presso il CERN di Ginevra e presso numerose agenzie spaziali internazionali. Il nuovo e modernissimo building di Samarate darà un ulteriore impulso sia alla nostra ricerca e sviluppo, che a varie linee di produzione. Ora abbiamo a disposizione il 40% in più di laboratori laser, triplicato i laboratori per il dipartimento di assistenza tecnica e manutenzione preventiva, raddoppiato lo spazio per il magazzino e quintuplicato quello per la produzione. Con i nuovi spazi e con questi accorgimenti, la nostra capacità produttiva è già aumentata del 30%, ma contiamo, a pieno regime, e assumendo nuovo personale negli anni a venire, di poter produrre almeno 7-8 mila laser all’anno”. (AGI)