Roma - Grandi vini di piccole cantine. E' il motto di wineOwine, una start-up made in Italy che da un anno sta facendo scoprire a migliaia di italiani i tesori dei produttori vinicoli artigianali. L'idea è nata da due giovani abruzzesi, Federico De Cerchio ed Eros Durante. "Eravamo a cena, avevo portato qualche bottiglia di un ottimo Chianti, comprato in una cantina di fiducia, ed Eros mi chiese come fare ad acquistarlo. Così ci venne l'idea di portare sul mercato le cantine che producono ottimi vini, a tiratura limitata", ha raccontato all'Agi De Cerchio, co-fondatore e amministratore delegato di wineOwine. La start-up, in soli 18 mesi, ha raggiunto 100mila utenti registrati in Italia e 30mila bottiglie vendute nel 2015. "Selezioniamo i migliori prodotti artigianali italiani", ha spiegato De Cerchio, "ogni settimana wineOwine propone una cantina scelta da un team di enologi e offre inoltre una collezione permanente, con una selezione dei vini piu' apprezzati dagli utenti". I prezzi delle bottiglie vanno dagli 8 agli 80 euro, "sono tutti vini di altissima qualita', vini unici, con una tiratura di 5/10mila bottiglie l'anno, con i quali si porta a casa un pezzo di storia del produttore", ha aggiunto De Cerchio. Tra le regioni piu' apprezzate dagli utenti ci sono Piemonte, Toscana e Abruzzo, "ma stiamo cercando di far scoprire anche ottimi vini di regioni meno conosciute per la produzione, come la Calabria". Forti del successo italiano e della scommessa di diversi investitori che hanno deciso di sostenere il progetto, il 2016 sara' l'anno dello sbarco nel Nordeuropa. "Stiamo analizzando i mercati e siamo gia' pronti a partire in alcuni Paesi", ha spiegato De Cerchio. Il 2015 e' stato un anno d'oro per il vino italiano, sia in termini di quantita' che di qualita'. Secondo i dati di Assoenologi, sono stati prodotti 47,6 milioni di ettolitri di vini e mosti, +13% rispetto al 2014 e +4 rispetto alla media degli ultimi 10 anni. La qualità è al top con "punte di eccellenza" su tutto il territorio nazionale ed è boom per l'export, con un valore che è passato da 2.387 a 2.542 milioni di euro (+6,5). (AGI)