(AGI) - Roma, 8 dic. - Cevital punta su Piombino e assicura cherispetto al livello attuale di 2.000 unita', verranno creati"nuovi posti di lavoro" nei prossimi 4 anni allo stabilimentodi acciaierie Lucchini. In un'intervista all'Agi, Isaad Rebrabil numero uno del gruppo algerino - che ha da poco acquisitolo stabilimento, grazie alla loro proposta giudicata migliorerispetto a quella degli indiani di Jsw Steel Limited - confermainvestimenti per 1 miliardo di euro.
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L'effetto sara' a suo direquello di "un aumento significativo" dell'occupazione. Gliattuali addetti alle acciaierie verranno a mano a manoriassorbiti "in base alle esigenze delle strutture" esistentie il personale restante verra' richiamato di pari passo con larealizzazione degli investimenti.
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Ma una cosa e' "certa":"Andremo a creare piu' posti di lavoro nei prossimi annirispetto a quelli che ci sono ora", promette Rebrab. - Tornandoagli investimenti, il presidente del gruppo algerino spiega neldettaglio che l'obiettivo e' quello di partecipare adun'espansione del porto di Piombino facendolo diventare il piu'importante sul Mediterraneo e una sorta di 'hub' per i 5continenti. Insomma, l'intenzione e' quella di puntare anche anuovi investimenti anche se al momento "restiamo concentrati suPiombino".
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La prima tappa e' quella di riportare il polosiderurgico a produrre acciaio fino a raggiungere la produzioneoriginale, ossia due milioni di tonnellate (l'altoforno e'chiuso dal 24 aprile scorso). Per quanto riguarda il miliardodi investimenti, Rebrab ha spiegato che si punta essenzialmentea tre progetti: il primo relativo appunto all'acciaio, conl'ammodernamento e aumento della capacita' del forno, per uninvestimento di 150-200 milioni.
Il secondo riguarda lapiattaforma logistica per 150 milioni di euro. Infine, il terzoprogetto riguarda iniziative nel settore agro-industriale esara' dedicato alla partecipazione per la ristrutturazione eriqualificazione del porto di Piombino per complessivi 650-700milioni di euro in un arco di tempo da 5 a 7 anni, "il temponecessario per l'espletamento di tali investimenti".
Ed infattie' proprio al porto di Piombino che Cevital scommette: "Sara'un punto di incontro tra l'Europa e non solo l'Africa, ma anchetra le Americhe, in Asia, Europa e Africa" sottolinea Rebrab."Piu' avanti, vedremo cosa altro possiamo fare" a parte gliinvestimenti gia' decisi, aggiunge. In questo senso, sottolinea il numero uno di Cevital, "le nostre attivita'genereranno piu' di 12 milioni di tonnellate per il porto diPiombino". (AGI)