Lavoro: ok da commissione Camera a jobs act, domani in Aula
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Lavoro: ok da commissione Camera a jobs act, domani in Aula

Lavoro: ok da commissione Camera a jobs act, domani in Aula

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(AGI) - Roma, 20 nov. - Via libera dalla commissione Lavorodella Camera al jobs act. I deputati della maggioranza (leopposizioni hanno abbandonato i lavori della commissione duegiorni fa' in segno di protesta) hanno dato il mandato alrelatore e il provvedimento approdera' domani in Aula comeprevisto. Il testo presenta diverse modifiche rispetto a quellolicenziato dal Senato, frutto per lo piu' della mediazioneraggiunta all'interno delle due anime del Pd. Una delle modifiche piu' significative rispetto al testodel Senato riguarda il contratto a tempo indeterminato a tutelecrescenti. - REINTEGRO SOLO PER ALCUNE FATTISPECIE DI LICENZIAMENTIDISCIPLINARI: La commissione Lavoro ha accolto un emendamentodel Pd, riformulato dal Governo, che interviene sull'articolo18 dello Statuto dei lavoratori escludendo del tutto ilreintegro per i licenziamenti economici senza giusta causa emantenendolo esclusivamente per quelli discriminatori e peralcune fattispecie di licenziamenti disciplinari, che verrannoindividuate nei decreti delegati. Per i licenziamenti economicie per i disciplinari che non rientreranno nelle fattispecie e'previsto un indennizzo economico crescente al cresceredell'anzianita'. - PALETTI SUI CONTROLLI A DISTANZA E CIG: Una secondanovita' rispetto al testo del Senato riguarda i controlli adistanza, che vengono circoscritti agli impianti e aglistrumenti di lavoro. La commissione e' intervenuta poi sullamisura che prevedeva il venir meno dell'erogazione della cassaintegrazione guadagni in caso di cessazione dell'attivita'aziendale, accogliendo la riformulazione fatta dal relatored'accordo con il Governo che specifica che, perche's'interrompa la Cig, la cessazione dell'attivita' dell'impresadeve essere "definitiva", mentre nel caso in cui sussistanoconcrete prospettive di proseguimento o di ripresadell'attivita' l'erogazione puo' proseguire. - TEMPI PIU' CELERI PER ENTRATA IN VIGORE: Un emendamentodel governo taglia i tempi di entrata in vigore della leggedelega e dei decreti delegati, prevedendo che la legge delega ei relativi decreti attuativi entrino in vigore il giorno dopola pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e non 15 giorni dopocome di norma. - PARI OPPORTUNITA': La delega nella versione approvatadalla commissione Lavroro accoglie un emendamento del Governoche semplifica e razionalizza gli organismi le competenze e ifondi operanti in materia di parita' e' pari opportunita' nellavoro e riordina le procedure connesse alla promozione diazioni positive di competenza del ministero del Lavoro, fermerestando le funzioni in materia della Presidenza del Consiglio.(AGI).
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