Lavoro: Inps conferma la ripresa Oltre 319. 000 posti fissi in piu'
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Lavoro: Inps conferma la ripresa Oltre 319. 000 posti fissi in piu'

Lavoro: Inps conferma la ripresa Oltre 319. 000 posti fissi in piu'

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(AGI) - Roma, 12 ott. - Nei primi otto mesi del 2015 sono stati319.102 i contratti a tempo indeterminato in piu' rispetto allostesso periodo del 2014 (+305,8%). I dati emergonodall'Osservatorio sul precariato dell'Inps. Nel complesso lenuove assunzioni a tempo indeterminato nel settore privatostipulate in Italia tra gennaio e agosto sono state 1.164.866,il 34,6% in piu' rispetto all'analogo periodo del 2014, e circa90.000 in piu' rispetto alle cessazioni pari a 1.073.203. Letrasformazioni a tempo indeterminato di rapporti di lavoro atermine, comprese le "trasformazioni" degli apprendisti, sonostate 276.658 (l'incremento rispetto al 2014 e' del 17,4%).Pertanto, la quota di assunzioni con rapporti stabili sultotale dei rapporti di lavoro attivati/variati e' passata dal32,3% dei primi otto mesi del 2014 all'38,1% dello stessoperiodo del 2015. Numeri, quelli diffusi oggi dall'Inps, che fanno esultareil Pd. "Grazie al Jobs act e alle riforme varate dal governonella legge di Stabilita' dell'anno scorso migliaia dilavoratori escono dal precariato e acquisiscono diritti che nonavevano mai avuto prima", ha detto Marco Di Maio, dell'Ufficiodi presidenza del gruppo Pd alla Camera. "Dati in carne edossa" twitta Lorenzo Guerini, vicesegretario del Pd. "Leriforme producono i loro risultati", dichiara Ernesto Carbone,della segreteria del partito. Tornando ai dati, l'Inps sottolinea come guardando ai nuovirapporti di lavoro a tempo indeterminato attivati per eta' sinota un incremento al di sopra della media nelle fasce d'eta'fino a 24 anni (+45,6% di contratti di lavoro stabili attivatirispetto allo stesso periodo del 2014) e fra i 25 e i 29 anni(+44%). Il 61% degli assunti percepisce una retribuzione mediateorica lorda mensile inferiore ai 1.750 euro. L'incremento delle assunzioni a tempo indeterminato 2015 su2014 risulta superiore alla media nazionale (+34,6%) inFriuli-Venezia Giulia (+84,5%), in Umbria (+61,6%), nelleMarche (+53,1%), in Piemonte (+52,7%), in Trentino-Alto-Adige(+50,5%), in Emilia-Romagna (+49,4%), in Liguria (+47,7%), inVeneto (+46,3%), in Basilicata (+40,9%), nel Lazio (+40,8%), inLombardia (+39,3%), in Toscana (+36,4%) e in Sardegna (+36,2%).I risultati peggiori si registrano nelle regioni del Sud:Calabria (+17,3%), Puglia (+16,3%) e Sicilia (+11,0%). I contratti di lavoro a tutele crescenti che hannousufruito dell'esonero contributivo introdotto dalla scorsalegge di Stabilita' sono stati nei primi otto mesi dell'anno790.685. Di questi 179.702 sono trasformazioni a tempoindeterminato di rapporti a termine e 610.983 sono assunzioni atempo indeterminato. Il picco dei contratti che usufruisconodel taglio triennale di contributi si e' registrato ad aprile,con 136.857 rapporti di lavoro instaurati. (AGI)
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