(AGI) - Roma, 25 gen. - Le cliniche odontoiatriche, largamente diffuse negli ultimi anni e spesso di proprieta' di investitori professionali, potrebbero essere obbligate ad avere soci iscritti all'Albo degli odontoiatri che abbiano due terzi del capitale sociale e lo stesso direttore sanitario iscritto all'Albo. In questa direzione si muove un emendamento fatto presentare dall'Andi (l'Associazione nazionale dentisti itaiani) che punta a modificare l'articolo 46 del Ddl Concorrenza in discussione alla Camera. L'obiettivo e' quello di tutelare i dentisti liberi professionisti, "schiacciati" dal business delle grandi cliniche. Il secondo emendamento suggerito dall'Andi propone la creazione di un nuovo articolo, il 47-bis, che prevede disposizioni contro l'esercizio abusivo della professione. "Con i nostri emendamenti - spiega il presidente Andi, Gianfranco Prada - cerchiamo di mettere un freno alla possibilita' per un non iscritto all'Albo degli odontoiatri di essere nominato come direttore sanitario in un Centro odontoiatrico e proviamo ad accelerare l'approvazione dei contenuti del Ddl Marinello, inserendo parte del testo in questo disegno di legge che sicuramente avra' un iter parlamentare piu' veloce di quanto non abbia il testo fermo in Commissione Giustizia della Camera da quasi due anni". (AGI)
(25 gennaio 2016)