Lagarde (Fmi) alla Bocconi: "Italia riformi lavoro, giustizia e banche"
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Lagarde (Fmi) alla Bocconi: "Italia riformi lavoro, giustizia e banche"

Lagarde (Fmi) alla Bocconi: "Italia riformi lavoro, giustizia e banche"

Lagarde (Fmi) alla Bocconi: "Italia riformi lavoro, giustizia e banche"
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(AGI) - Milano, 9 dic. - Per l'Italia "e' necessariointervenire sulle riforme strutturali e le modificheistituzionali che possono dar spazio alla produttivita' e allacrescita" dl paese. Lo ha affermato il direttore generaledell'Fmi, Christine Lagarde, intervenendo oggiall'inaugurazione dell'anno accademico dell'Universita'Bocconi. Secondo Lagarde vi sono "tre dimensioni" daconsiderare, la riforma del mercato del lavoro, la riformagiudiziaria e quella del settore bancario, "dimensioni che chedobbiamo tenere in mente nel dipingere la tela di una fortecrescita, su tutti i fronti e ricca di prospettive di lavoro inItalia". Nel settore bancario italiano "la riforma e'necessaria per renderlo piu' forte nel sostenere la ripresasoprattutto nel settore delle piccole e medie imprese". Loafferma il direttore generale del Fondo monetariointernazionale, Christine Lagarde, nel suo interventoall'inaugurazione dell'anno accademico dell'universita' Bocconidi Milano. "Attualmente - ha sottolineato - il sistemafinanziario italiano e' onerato dai prestiti inesigibili elimitato nella sua capacita' di offrire credito. La valutazionecomplessiva della Bce e' stata un importante passo per definirela entita' del problema e i suoi possibili rimedi". (AGI) Mi3/Gla (Segue)Banche: Lagarde, a italiane serve riforma per sostegno a pmi(2)=(AGI) - Milano, 9 dic. - Secondo Lagarde "ci vogliono regimiper i casi di insolvenza per aiutare imprese e famiglie aripianare i loro bilanci" e, per le banche, "i tassi dicancellazione dei debiti devono essere significativamenteincrementati per riportare il rapporto dei crediti inesigibiliai livelli pre-crisi". A livello generale, la"rivitalizzazione" delle pmi in Italia "puo' essere diimportanza cruciale per facilitare il flusso del credito nellaeconomia" dal momento che rappresentano "il settore portante"dell'economia del Paese e che "a causa della grande pressionefiscale e la bassa redditivita', stanno soffrendo piA¹ dellegrandi imprese per la crisi finanziaria". "Una strategia mirataa favorire la ristrutturazione del settore delle pmi - hasintetizzato il direttore generale del Fmi - darebbe impetoalla crescita e alla creazione di posti di lavoro". (AGI)Mi3/Gla.
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