La Francia in bilico deflazione
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La Francia in bilico deflazione

La Francia in bilico deflazione

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di Geminello Alvi Pure i dati sull'inflazione di questa settimana in Franciapaiono iniziare ad adeguarsi allo scenario che si accorda aitimori di quanti vedono ormai avviata la spirale deflattivanell'economia europea. Nel mese di novembre l'inflazionefrancese ha rallentato infatti ancora, secondo l'INSEE.L'indice dei prezzi al consumo e' calato dello 0,2%,modificando cosi' l'inflazione annuale al 0,3%, in declinorispetto allo 0,5% registrato nel mese di ottobre. Il recuperodei dati sui prezzi di ottobre si e' dunque rivelato precario,e di fatto con questi nuovi dati di novembre l'inflazioneritorna ai livelli di settembre. E dunque anche se la Francianon puo' ancora dirsi in deflazione tuttavia gli argomenti deipessimisti appunto si rinforzano, tanto piu' dopo che la stessaBCE ha abbassato le sue previsioni. Inoltre va anche ricordato come lo stesso INSEE sottolinei che"questa e' la prima volta che l'inflazione di fondo risultanegativa da quanto si calcola questa serie" ovvero dal 1990.L'indicatore e' diminuito dello 0,2% rispetto a novembre 2013.Ed ecco spiegato come mai non pochi analisti siano ormairassegnati a una economia francese in inflazione zero nelprossimo mese di dicembre e poi addirittura in deflazione afebbraio, tra il meno 0,1% e 0,2%Non sono peraltro i soli fattori esterni a giustificare questotrend. Certamente a calare sono stati anzitutto i prezzi delpetrolio, in calo del 2,7% a novembre, e con una diminuzioneannuale del 5,1%. Ma le riduzioni di prezzo hanno riguardatopure le vendite di automobili, per un meno 2,5% a novembre, edi attrezzature audiovisive e informatiche, per un meno 0,8% subase mensile e un meno 7,3% su base annuale. Anche i prezzidei servizi sono poi scesi, seppure piu' lievemente: dello0,1%, ma principalmente a causa del calo stagionale dei prezzidei servizi turistici, che invece su base annua aumentanoseppure di poco. In conclusione parlare di deflazione e' forseprematuro e tuttavia varie tensioni al ribasso dei prezzisembrano essersi avviate con continuita' anche in Francia.Saranno i dati del primo trimestre 2015 a chiarire lasituazione. .
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