L. Stabilita': da bonus a tfr in busta, i dubbi dei tecnici Senato
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L. Stabilita': da bonus a tfr in busta, i dubbi dei tecnici Senato

L. Stabilita': da bonus a tfr in busta, i dubbi dei tecnici Senato

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(AGI) - Roma, 4 dic. - Dal piano buona scuola al bonus di 80euro, dalla compensazione delle cartelle esattoriali, all'Irape al Tfr in busta paga, sono diverse le richieste dichiarimenti e i rilievi dei tecnici del servizio Bilancio delSenato al ddl stabilita'. Tanto piu' che, si legge nel dossier,manca la relazione tecnica di alcune misure come quellasull'innalzamento della soglia di esenzione per i buoni pasto oquella sulla compensazione dei debiti fiscali delle imprese coni crediti verso la Pa. - LA BUONA SCUOLA: Per i profili di quantificazione ecopertura, scrivono i tecnici del Senato, considerato che glioneri sono principalmente correlati alla spesa per leassunzioni e per per le ricostruzioni di carriera deilavoratori da stabilizzare, occorre necessariamente segnalareche la relazione tecnica non fornisce i necessari primielementi circa la platea interessata. Cio' al fine diconsentire almeno una prima valutazione, circa l'adeguatezzadelle risorse stanziate nel fondo ad assicurarne la integralecopertura finanziaria, con la stima dei costi concernenti laricostruzione di carriera cui avranno diritto coloro chesaranno assunti per effetto della immissione in ruolo. - BONUS 80 EURO: Sarebbe quantomeno opportuno, si legge neldossier, acquisire rassicurazioni in merito al fatto che sianostati adeguatamente considerati possibili cambiamenti, neltempo, della numerosita' dei diversi soggetti interessati dalbonus. L'eventuale mutamento del tempo della numerosita' dellaplatea appare "suscettibile di influire sugli effettifinanziari" delle disposizioni in esame. - RIENTRO DEI CERVELLI: la misura, si legge nel dossier delservizio Bilancio, appare suscettibile di determinare effettifinanziari pur se di entita' verosimilmente non rilevante. - COMPENSAZIONE DEBITI-CREDITI: la disposizione puo' darluogo ad un flusso di cassa non coincidente, per importi etempi, con i flussi finanziari che si sarebbero determinati alegislazione vigente, con possibile incidenza sul fabbisogno. - DEDUZIONE COSTO LAVORO DA IRAP: andrebbero fornitemaggiori informazioni "sull'invarianza nel tempo degliandamenti di gettito". In particolare, rilevano i tecnici delSenato, la relazione tecnica ha acquisito come costante ilmaggior gettito derivante dalla minore deducibilita' dell'Irapdalle imposte sui redditi, laddove e' verosimile che leimprese, qualora dispongano di maggiori risorse finanziarie,potranno almeno per una quota decidere di fare nuovi acquisti,investimenti o assunzioni, con cio' aumentando le componentinegative di reddito e conseguentemente diminuendo la baseimponibile Ires/Irpef. Questo potrebbe tradursi anche in unminor gettito rispetto a quello atteso. "Pertanto si chiedonochiarimenti". - TFR IN BUSTA PAGA: "appare necessario acquisire dalGoverno chiarimenti circa gli eventuali effetti finanziariderivanti dalla garanzia di ultima istanza prestata dallo Statoal credito agevolato per le imprese con meno di 49 addetti chee facciano richiesta". Inoltre "ulteriori chiarimenti appaiononecessari circa gli effetti sui saldi di finanza pubblica dellaquota di 100 milioni di euro per il 2015, atteso che la stessaviene imputata interamente al 2015 per quanto riguardal'indebitamento, frazionandosi in quote annue di 10 milioni dieuro nel triennio 2015-2017 per quanto riguarda il fabbisogno".- SGRAVI PER ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO: poiche' si e' inpresenza di una previsione di spesa per cui non e' statofissato un limite massimo "e' necessaria una specifica clausoladi salvaguardia" per la compensazione degli effetti finanziariche eventualmente eccedano le previsioni. - BONUS MAMME: visto "il notevole restringimento" dellaplatea dei beneficiari rispetto alla versione iniziale dellanorma, la previsione dell'onere e' da ritenersi "incongrua esovrabbondante". - CONTRASTO A LUDOPATIA: va assicurata la compatibilita'della misura con l'equilibrio finanziario complessivo delServizio sanitario nazionale. - REGIONI: i risparmi ascritti risultano aggiuntivirispetto a quelli richiesti alle regioni a legislazionevigente, per cui va valutato se tali misure siano conseguibilidai predetti enti e, ad ogni modo, sostenibili, atteso che lanorma impone alle regioni di garantire comunque ilfinanziamento dei livelli essenziali di assistenza. (AGI)
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