Junker ai greci "votate si'" Panico sui mercati, Milano -5%
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Junker ai greci "votate si'" Panico sui mercati, Milano -5%

Junker ai greci "votate si'" Panico sui mercati, Milano -5%

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(AGI) - Bruxelles, 29 giu. - Giornata convulsa sui mercati enelle stanze della politica europea dopo il fallimento deinegoziati con la Grecia. Crollano le Borse europee: Atenechiusa, ma Milano, la peggiore, perde il 5,17%. Londra contieneil calo al -1,97% ma Parigi a -3,7% e Francoforte a -3,56% sononella tempesta. Il presidente della Commissione europea Jean-Claude Junckerinvita i greci a votare si' al referendum del 5 luglio:"Indipendentemente dalla questione su cui saranno chiamati aesprimersi, chiedo ai greci di dire 'si' al referendum dellaprossima settimana, perche' un no vorrebbe dire che la Greciadice no all'Europa". Intanto, dopo la telefonata di ieri con Angela Merkel,continua l'attivismo del presidente americano: "Riaprire ildialogo con la Grecia". Questo, in sintesi, il contenuto dellatelefonata tra il presidente Usa, Barack Obama e l'omologofrancese Francois Hollande. Obama e Hollande "sono concordisulla necessita' di unire gli sforzi per facilitare una ripresadelle trattative e trovare una soluzione alla crisi greca ilprima possibile assicurando ad Atene la stabilita'finanziaria", riferisce un collaboratore dell'Eliseo. Il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz chiededi "fermare gli orologi" fra il momento in cui scade ilprogramma di aiuti alla Grecia, domani sera, e il referendum didomenica prossima. Lo ha detto dopo la riunione dellaconferenza dei presidenti a cui ha partecipato anche ilpresidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker. Il premier cinese Li Keqiang, a Bruxelles per ildiciassettesimo vertice fra Unione europea e Cina che si tienein uno dei giorni piu' critici della storia europea, auspicache la Grecia rimanga nell'Eurozona. "E' nell'interesse dellaCina - ha detto in un incontro con gli imprenditori che precedeil vertice vero e proprio con i leader europei Donald Tusk eJean-Claude Juncker - vorremmo vedere la Grecia restarenell'Eurozona e spingiamo i creditori internazionali perche'raggiungano un accordo con la parte greca". La fine del programma di aiuti alla Grecia avra' un impattolimitato per gli altri paesi dell'Eurozona. Lo scrive ilministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble in unalettera ai parlamentari tedeschi. "Con la Grecia che ha chiusole trattative, il programma di aiuti terminera' il 30 giugno.Gli effetti di questo sugli altri stati saranno limitati", silegge nella missiva. "La Grecia ha ricevuto un'offerta generosa". Lo haaffermato la cancelliera Angela Merkel, in conferenza stampa,sulle trattative con il governo greco. Secondo Merkel "ci sonoregole e principi sulle quali la moneta unica e' costruita". Inogni caso "se il governo greco dopo il referendum vorra'proseguire le trattative non diremo no". Insomma, ha spiegato la Cancelliera, "Da parte del governogreco non c'era la volonta' di raggiungere un compromesso". PerMerkel, comunque, resta la volonta' di un negoziato, "anchedopo il referendum". Le porte della trattative rimangono aperte per la Greciaanche secondo presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem,interpellato sullo stato delle trattative con Atene. (AGI) .
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