(AGI) - Roma, 21 feb. - Con l'hashtag "solo ammunina noncambiaverso" la Cgil si scatena su twitter contro i decretiattuativi del jobs act. "Restano i cococo e si somma lamonetizzazione crescente. La precarieta' aumenta nondiminuisce" dice un primo tweet, che cambia il nome del nuovocontratto a tempo indeterminato introdotto da uno deiprovvedimenti varati dal Cdm di ieri da "tutele crescenti" in"monetizzazione crescente". "Piu' precarizzati, meno pagati",si legge ancora il profilo del sindacato, "Sei a termine,somministrato, a chiamata, P. Iva, accessorio, oppure seiindeterminato ma non piu' tutelato. E se rivendichi i tuoidiritti sei demansionato o licenziato".
#JobsAct #gioco3carte Licenziamenti vincono, diritti perdono Alla fine pagano i lavoratori #soloAmmuina non #cambiaverso
— CGIL Nazionale (@cgilnazionale) 21 Febbraio 2015
E ancora "Gioco3carte:licenziamenti vincono, diritti perdono. Alla fine pagano ilavoratori". Per approdare al beffardo "All'ordine Faciteammunina, tutti coloro che stanno a prua vadano a poppa equelli a poppa vadano a prua...", che fa riferimento a un falsostorico spacciato per un comando contenuto nel "Regolamento daimpiegare a bordo dei legni e bastimenti della Real marina delregno delle due Sicilie" del 1841, anch'esso postato su twitterdalla Cgil. Il ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia,affida ad un tweet il suo commento al provvedimento: "dopo 20anni alla flex si aggiunge security: ammortizzatori,maternita', basta cococo e cocopro".
#cdm dopo 20 anni alla flex si aggiunge security: ammortizzatori, maternita, basta cococo cocopro. #JobsAct
— Marianna Madia (@mariannamadia) 21 Febbraio 2015
Critico il leader di Sel, Nichi Vendola: "Questa e' unacontroriforma. Conferma nonostante la volonta' contraria delParlamento i licenziamenti collettivi, non chiarisce qualisiano le risorse utili ad alimentare gli ammortizzatorisociali, conferma la sparizione dell'art. 18, sparisce ildiritto al lavoro e avanza il diritto al licenziamento, restano45 contratti atipici su 47. Siamo ad un punto di svolta mamolto, molto, molto negativo". "Sacconi - ha aggiunto Vendola - mi pare sia il verovincitore di questa partita. Quel delitto sociale che non gliera riuscito quando era ministro di Berlusconi gli e' riuscitoin quanto partecipe di una maggioranza con il Pd. Questacontroriforma ancora una volta conferma la trasformazione delParlamento in un votificio. E' un vero peccato". (AGI).