Jobs Act: Camusso alza il tiro, "Pronti a ricorso Ue"
ADV
ADV
Jobs Act: Camusso alza il tiro, "Pronti a ricorso Ue"

Jobs Act: Camusso alza il tiro, "Pronti a ricorso Ue"

di lettura
(AGI) - Roma, 26 nov. - Alla luce della sentenza della Corte digiustizia europea sui precari della scuola, la Cgil e' pronta avalutare tutte le possibili azioni contro il Jobs Act, compresoil ricorso all'Unione europea. Lo ha affermato il segretariogenerale della Cgil, Susanna Camusso, intervistata a margine diun convegno in Cgil. "Valuteremo tutte le strade. La letturadell'articolo 30 e 31 della Carta di Nizza dice che e'possibile. Ci penseremo, ci proveremo. Bisogna capire comescriveranno i decreti delegati". Camusso ha specificato cherestano "ancora tante cose da vedere" come se "decidono nelchiuso delle stanze o se aprono il confronto". "Continueremo lenostre iniziative, anche alla luce della sentenza di oggi cheha confermato quanto dicevamo, cioe' che l'uso dei contratti atermini in quel modo contrastava con le direttive europee.Muoveremo tutti i passi necessari - ha aggiunto - anche quelliin rapporto all'Europa, alla Carta costituzionale di Nizza, alvalore che viene dato al lavoro in Europa. Andremo avantiserenamente". Camusso ha quindi ricordato che i sindacati sono"sempre in attesa di vedere" se si realizzera' quantoannunciato dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, cioe'che prima di procedere con i decreti legislativi i ministricompetenti "avrebbero provveduto a discutere con le parti". None' con l'approvazione in parlamento della delega del lavoro, hasottolineato, che la Cgil terminera' la sua mobilitazionecontro misure che ritiene sbagliate. Alla base del jobs actinfatti c'e' "l'idea illiberale e divisiva del mercato dellavoro". (AGI)
ADV