Italiani meno smarriti: si torna a spendere, ma con cautela
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Italiani meno smarriti: si torna a spendere, ma con cautela

Italiani meno smarriti: si torna a spendere, ma con cautela

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(AGI) - Roma, 10 giu. - Italiani meno preoccupati, piu' inclinia spendere e ad avere fiducia nel futuro. Ad aprile l'indice didisagio sociale scende a 20,2 da 20,5 (-0,3%). Lo rende notoConfcommercio aggiungendo che la disoccupazione estesa cala al16,0% (-0,2%), mentre i prezzi dei beni e servizi ad altafrequenza d'acquisto registrano una variazione nulla. Il Misery Index Confcommercio di aprile, si legge in unanota, si e' attestato su un valore stimato di 20,2 punti, indiscesa di tre decimi di punto rispetto al mese di marzo. Dopoun bimestre di aumento, il Mic e' tornato a calare inconseguenza di una riduzione della disoccupazione e di unastabilita' dei prezzi dei beni e servizi ad alta frequenzad'acquisto (0,0% ad aprile e marzo). La contenuta riduzione registrata dal Mic nell'ultimo mese"si inserisce in un contesto in cui, pur permanendo alcunielementi di criticita' legati alle aspettative delle famiglie edelle imprese, i moderati segnali di miglioramento del quadroeconomico si vanno irrobustendo ed hanno cominciato a produrrei primi effetti sull'occupazione e sui consumi. Ilconsolidamento di queste tendenze potrebbe determinare, neiprossimi mesi, effetti sempre piu' significativi sul mercatodel lavoro e sul reddito delle famiglie riportando l'area deldisagio sociale su valori meno preoccupanti". Ad aprile,prosegue Confcommercio, il tasso di disoccupazione ufficiale e'sceso al 12,4%, in diminuzione di due decimi di punto rispettoa marzo e di un decimo nei confronti di un anno prima. Idisoccupati, scesi sotto i 3,2 milioni, si sono ridotti di40mila unita' sul mese precedente e di 17mila rispetto adaprile del 2014. Il numero di occupati e' aumentato di 159milaunita' rispetto a marzo e di 261mila nei confronti dello stessomese del 2014. Nel mese di aprile le ore di Cig autorizzate sono diminuitedello 0,9% nei confronti di marzo e del 36,9% rispetto allostesso mese del 2014. Sulla base di questa stima si e'calcolato che le ore di Cig utilizzate - destagionalizzate ericondotte a Ula - sono diminuite di 2mila e 600 unita' su basemensile proseguendo il processo di riduzione di quest'areadella disoccupazione estesa. In controtendenza rispetto aqueste dinamiche il numero di scoraggiati e' stimato, anche adaprile, in crescita rispetto a marzo. Il combinarsi della diminuzione dei disoccupati ufficiali edel numero di persone in Cig con l'aumento degli scoraggiati hadeterminato una modesta riduzione del tasso di disoccupazioneesteso, sceso al 16,0%. Nello stesso mese i prezzi dei beni edei servizi ad alta frequenza d'acquisto hanno registrato unavariazione nulla. (AGI).
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