Istat, prezzi produzione industriale -0,7% gennaio -2,5% su anno

Istat, prezzi produzione industriale -0,7% gennaio -2,5% su anno
 industria produzione industriale

Roma - L'indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali è diminuito dello 0,7% a gennaio rispetto al mese precedente e del 2,5% rispetto a gennaio 2015. Lo rende noto l'Istat.

I prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno diminuiscono dello 0,8% rispetto a dicembre e del 3,0% su base tendenziale. Al netto del comparto energetico si registra una variazione congiunturale nulla, ed una diminuzione dello 0,8% su base tendenziale. I prezzi dei beni venduti sul mercato estero segnano una diminuzione dello 0,4% sul mese precedente (con cali dello 0,2% per l'area euro e dello 0,4% per l'area non euro); su base tendenziale si registra una diminuzione dello 0,9% (-1,5% per l'area euro e -0,4% per quella non euro). Il contributo maggiore al calo tendenziale dei prezzi dei beni venduti sul mercato interno proviene dal comparto energetico (-2,5 punti percentuali). Sul mercato estero i contributi negativi più rilevanti derivano dai beni intermedi (rispettivamente -1,3 percentuali per l'area euro e -0,5 punti percentuali per quella non euro). Il settore di attività economica per il quale si rileva il calo tendenziale dei prezzi più marcato è quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, con diminuzioni del 12,7% sul mercato interno e del 17,8% su quello estero.

A gennaio 2016 l'indice dei prezzi alla produzione dei beni di consumo segna variazioni congiunturali positive per il mercato interno (+0,2%), per il mercato estero area euro (+0,4%), e per il mercato estero area non euro (+0,1); rispetto a gennaio 2015 si registrano incrementi dell'1,4% per il mercato estero area euro e dell'1,3%, per il mercato estero area non euro, mentre sul mercato interno si registra una variazione negativa (-0,3%). Il raggruppamento dei beni strumentali registra aumenti congiunturali dello 0,1% per il mercato interno e dello 0,2% per il mercato estero area euro, mentre diminuisce dello 0,2% per quello dell'area non euro; in termini tendenziali l'indice aumenta dello 0,1% sia per il mercato interno sia per il mercato estero riferito all'area non euro, e dello 0,2% per il mercato estero dell'area euro. Per i beni intermedi l'indice dei prezzi diminuisce, in termini congiunturali, dello 0,2% per il mercato interno, dello 0,5% per il mercato estero area euro, e dello 0,1% per quello estero area non euro; rispetto a gennaio 2015 si registrano diminuzioni dell'1,5% per il mercato interno, del 3,0% per il mercato estero area euro e dell'1,0% per quello relativo all'area non euro.

L'indice dei prezzi alla produzione relativo all'energia diminuisce, rispetto al mese precedente, del 2,3% per il mercato interno e dell'11,1% per il mercato estero area euro; in termini tendenziali si registrano variazioni negative del 7,5% per il mercato interno e del 30,1% per il mercato estero area euro. I prezzi alla produzione dei prodotti industriali venduti sul mercato interno segnano, nell'ambito delle attività manifatturiere, i tassi di crescita tendenziale più elevati nei settori relativi alle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+0,8%). Il settore che registra la diminuzione tendenziale più ampia è quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-12,7%).Per quel che riguarda il mercato estero il maggiore incremento tendenziali si registra, per l'area euro, nel settore relativo alla produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+4,0%); per l'area non euro in quello relativo alle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+1,7%). Il calo tendenziale più marcato per il mercato estero area euro è quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-30,1%). (AGI)