(AGI) - Roma, 14 lug. - La crisi morde soprattutto nelMezzogiorno, dove il numero delle persone in stato di poverta'assoluta e' salito di 725 mila unita' nel 2013, toccando quota3 milioni e 72 mila. E' quanto emerge dai dati Istat. Nel SudItalia l'incidenza della poverta' assoluta e' salita dal 9,8%al 12,6% (303 mila le famiglie coinvolte), contribuendo inlarga parte alla crescita dal 6,8%% al 7,9% del dato nazionale. Preoccupa anche il dato sulla poverta' relativa, la cuiincidenza nel Mezzogiorno si attesta al 26% (sia pure in lievecalo rispetto al 26,2% del 2012), a fronte del 6% del Nord edel 7,5% del Centro. Le situazioni piu' gravi si osservano trale famiglie residenti in Calabria (32,4%) e Sicilia (32,5%),dove un terzo del campione e' relativamente povero.
nel Sud Italia un povero su due e' minore. Dei tre milioni e 72 mila persone che nelle regioni del Mezzogiorno risultano in stato di poverta' assoluta, segnala l'Istat, 1 milione e 434 mila sono minori (l'incidenza dal 10,3% e' salita al 13,8%) e 888 mila anziani ( l'incidenza e' salita dal 5,8% al 7%).