Istat: a luglio fatturato industria -1% e ordini -1, 5%
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Istat: a luglio fatturato industria -1% e ordini -1, 5%

Istat: a luglio fatturato industria -1% e ordini -1, 5%

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(AGI) - Roma, 22 set. - Ancora profondo rosso per l'industriaitaliana: a luglio, rileva l'Istat, il fatturato e' calatodell'1% rispetto a giugno registrando flessioni sia sul mercatoestero sia su quello interno (rispettivamente -1,4% e 0,9%).Sempre a livello congiunturale, anche l'andamento per gliordinativi e' stato negativo e pari all'1,5%, dovuto allaflessione del 2,1% degli ordinativi esteri e dello 0,9% diquelli interni. Dal punto di vista tendenziale, cioe' rispetto a luglio2013, il fatturato e' calato dell'1,3% (-2,2% su mercatointerno e +0,5% su quello estero) mentre gli ordinativi sonoscesi dello 0,7%. Sempre dal punto di vista congiunturale, l'Istat segnalache nella media degli ultimi tre mesi, l'indice complessivocala dell'1,3% rispetto ai tre mesi precedenti (-1,3% per ilfatturato estero e -1,2% per quello interno). Gli indici destagionalizzati del fatturato perraggruppamenti principali di industrie segnano variazionicongiunturali negative per l'energia (-5,8%), per i beniintermedi (-1,2%), per i beni di consumo (-0,5%, con -0,7% perquelli durevoli e -0,6% per quelli non durevoli) e per i benistrumentali (-0,3%). L'indice del fatturato corretto per glieffetti di calendario in luglio aumenta dell'1,3% per i beni diconsumo (+1,0% per quelli durevoli e +1,5% per quelli nondurevoli) e dello 0,2% per i beni strumentali; cala del 10,2%per l'energia e del 2,4% per i beni intermedi. In luglio, nelconfronto con lo stesso mese del 2013, l'indice del fatturatocorretto per gli effetti di calendario, segna le variazionipositive piu' significative nei settori della fabbricazione dicomputer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchielettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+7,8%),della fabbricazione di mezzi di trasporto (+5,9%) e delleindustrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+4,5%); levariazioni negative piu' marcate si rilevano nellafabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati(-10,4%), nell'estrazione di minerali da cave e miniere (-8,6%)e nella fabbricazione di prodotti chimici (-5,6%). Gliincrementi piu' rilevanti dell'indice grezzo degli ordinativiriguardano la fabbricazione di mezzi di trasporto (+12,8%), lafabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica,apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi(+7,7%) e la fabbricazione di apparecchiature elettriche eapparecchiature per uso domestico non elettriche (+4,8%); lecontrazioni piu' consistenti si registrano nella fabbricazionedi macchinari e attrezzature n.c.a. (-6,2%), nellafabbricazione di prodotti chimici (-6,0%) e nell'industria dellegno, carta e stampa (-3,3%). (AGI).
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