Innovazione: Otm porta a Venezia colloqui su rivoluzione stampa 3D
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Innovazione: Otm porta a Venezia colloqui su rivoluzione stampa 3D

Innovazione: Otm porta a Venezia colloqui su rivoluzione stampa 3D

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(AGI) - Venezia, 18 giu. - Le prospettive di una nuovarivoluzione industriale, gia' in atto, ma ancora da scoprire ele possibilita' che le stampanti 3D aprono, per le imprese manon solo: e' stato questo il focus dei 'Colloqui per l'impresaintelligente: stampa 3D dal progetto all'oggetto' cheOsservatorio TuttiMedia (Otm) ha organizzato al Telecom ItaliaFuture Center di Venezia. "Otm - ha spiegato il presidentedell'associazione, Franco Siddi, aprendo i lavori - cerca diessere protagonista da sempre nel'osservare e promuovere tuttocio' che e' futuro: le stampanti intelligenti sono un passooltre l'ostacolo, perche' possono portare, in molti campi,compreso quello dei media, cose nuove e introdurre elementiimportanti". "Questa rivoluzione - ha aggiunto il direttorescientifico di Otm - sta avvenendo adesso per diversi motivi:fra questi spiccano un rovesciamento della prospettiva, che nonci mette piu' di fronte al mondo ma ci porta dentro, e lagrande capacita' di produrre 'on demand'. La stampa 3D e i bigdata, un'altra delle grandi rivoluzioni che stanno avvenendoora, devono lavorare assieme, perche' c'e' un potere creativosenza limiti", ha continuato, sottolineando che gia' ora "nel3D arte e tecnologia si incontrano". "Questi strumenti - haspiegato da parte sua il responsabile del Future Center diTelecom Italia, Gian Paolo Balboni - cambiano il mondo: gia'oggi ci permettono di fare delle cose, ma il punto centrale e'che aprono grandi porte. Nel processo dello stampaggio 3Dl'intelligenza sta nel passare da modelli complessi aistruzioni semplici". "Si tratta di un passaggio - haconfermato Giancarlo Magnaghi, consulente del ministerodell'Istruzione, Universita' e Ricerca - simile a quello che e'avvenuto fra il documento di carta e i documenti sul web: perun determinato periodo, le persone hanno continuato a fare coisecondi cio' che facevano coi primi, salvo poi scoprire cheaprivano nuove possibilita'. Anche con la stampa 3D posso farele cose che facevo prima, ma la rivoluzione vera sta nelrealizzare oggetti complicati che prima non riuscivo a fare inmaniera semplice". Altri punti importanti indicati daipartecipanti all'incontro sono stati quelli dellapersonalizzazione di massa e della realizzazione di parti diricambio, che possono cosi' essere stampate su richiestaeliminando le necessita' di magazzino. E se c'e' stato chi,come i membri di Crit, ha portato la propria esperienza diconsulenza alle imprese italiane nell'introduzione di questonuovo paradigma, c'e' stato anche chi ha portato alcuni esempitangibili, come la professoressa Marinella Levi del Politecnicodi Milano, che ha portato alcuni oggetti stampati, fra cui untutore per il polso. "Nel campo della disabilita' - ha detto -ci possono essere utilizzi importanti perche' ha come requisitiuna capacita' di personalizzazione, la possibilita' di spenderepoco e il fatto di avere una necessita' primaria che la stampa3D puo' soddisfare". .
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