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"Siamo allibiti di fronte al valzer di posizioni in merito al futuro della Tav che ha avuto luogo in questi giorni, portato avanti dagli esponenti dell’esecutivo. Siamo fortemente preoccupati dall’inquietante piega che sta prendendo la situazione, a fronte anche delle ultime dichiarazioni del premier Conte, che annuncerebbero uno stop al progetto". Così il presidente degli industriali torinesi Dario Gallina, secondo cui "bloccare la Tav per il nostro territorio e il nostro Paese sarebbe una disgrazia, un gesto autolesionistico che condurrebbe a un progressivo e inevitabile isolamento del Nord Ovest, a sostenere dei costi scandalosi in quanto inutili, oltre che a una sempre più drammatica perdita di credibilità a livello internazionale".
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