(AGI) - Milano, 2 ott. - Il Gup di Milano Alessandra Clementeha prosciolto al termine dell'udienza preliminare l'ex a.d. diEni, Paolo Scaroni, e la societa' stessa nel procedimento supresunte tangenti pagate in Algeria da parte di Saipem.
Scaroniera accusato di corruzione internazionale ed Eni era imputataper la violazione della legge 231 del 2001 sullaresponsabilita' degli enti per reati commessi da propridipendenti.
Sette imputati e la societa' Saipem,accusata della violazione della legge 231 del 2001 sullaresponsabilita' degli enti, sono stati invece rinviati a giudizio dalgup di Milano. Il processo per lorocomincera' il 2 dicembre davanti ai giudici della quartasezione penale del Tribunale di Milano.
Oltre a Scaroni e aEni, il giudice ha prosciolto Antonio Vella, ex responsabiledella societa' per l'area del Nordafrica. E' stato infinedichiarato il non luogo a procedere per "difetto digiurisdizione" per un altro imputato. Il procedimento ruotaattorno a una presunta maxi tangente da quasi 198 milioni dieuro che, secondo l'accusa, sarebbe stata versata da Saipem apubblici ufficiali algerini in cambio di appalti.
Legali Scaroni, "certi della sua innocenza" - "Siamo contenti, eravamo certi dellasua innocenza". Cosi' Enrico De Castiglione e Alberto MoroVisconti, commentano l'assoluzione da parte del gup di Milanodel loro assistito Paolo Scaroni nel procedimento su presuntetangenti pagate in Algeria.(AGI)