Roma - Al via "Human Technopole- Italy 2040", il nuovo centro di ricerca scientifica che sorgera' nell'area di Expo con l'obiettivo di rendere l'Italia uno dei Paesi leader mondiale nelle tecnologie umane e della long life.
Dopo la firma del Decreto avvenuta in questi giorni, il progetto - che ha visto coinvolti per la stesura l'Istituto Italiano di Tecnologia, il Politecnico di Milano, l'Universita' degli Studi di Milano e l'Universita' degli Studi Milano Bicocca, in collaborazione con gli istituti di ricerca clinica e ospedaliera di Milano, la Fondazione Edmund Mach di Trento, la Fondazione ISI di Torino, il CINECA di Bologna e il CREA - diviene operativo con l'istituzione del Comitato di coordinamento formato dai rettori delle Universita' milanesi (Universita' Statale, Bicocca, Politecnico) il presidente dell'Istituto superiore di sanita' (ISS), il presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), il presidente e il direttore scientifico dell'Istituto italiano di Tecnologia (IIT), piu' due rappresentanti di Mef e Miur.
Lo Human Technopole sara' organizzato in 7 Centri (Medical Genomics, Neurogenomics, Agri-Food and Nutrition Genomics, Data Science, Computational Life sciences, Analysis, decision and Society, Nano Science and Technology) e 3 facilities condivise (Central Genomics, Imaging, Data Storage and High Performance Computing).
"Il decreto firmato - afferma il Ministro Maurizio Martina - segna concretamente il primo passo operativo verso la realizzazione di Human Technopole, con lo stanziamento di 80 milioni che si aggiungono ai precedenti 50 milioni che il Governo aveva stabilito per entrare come socio in Arexpo. Noi ci siamo. Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra perche', accanto all'ITT, abbiamo lavorato con le tre universita' pubbliche di Milano e ingaggiato il CNR e l'istituto superiore di Sanita'. I prossimi due anni saranno cruciali. Nel gennaio del 2017 contiamo di porre gia' la prima pietra. Credo davvero che l'area di Expo possa diventare a tutti gli effetti una grande piattaforma di sviluppo della ricerca in grado di mettere ancora una volta e sempre di piu' Milano, la Lombardia e l'Italia al centro del panorama mondiale della ricerca". (AGI)