Grecia: non ripaghiamo prestito Fmi Telefona Obama-Hollande
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Grecia: non ripaghiamo prestito Fmi Telefona Obama-Hollande

Grecia: non ripaghiamo prestito Fmi Telefona Obama-Hollande

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(AGI) - Atene, 29 giu. - Il premier greco Alexis Tsipras hachiesto al presidente della Commissione europea Jean ClaudeJuncker un'estensione del bailout affinche' i greci possanoesprimersi sulle condizioni poste dai creditori. Lo riferisceun funzionario del governo greco. Tsipras avrebbe chiesto aJuncker "un'estensione del programma di pochi giorni e diaiutarlo a ristabilire la liquidita' del sistema bancarioellenico". Da una fonte del governo di Atene viene anche laconferma che domani la Grecia non paghera' il prestito di 1,6miliardi di euro al Fondo Monetario Internazionale. La Bce ieriha rifiutato una richiesta di finanziamento extra di 6 miliardidi euro, ma prosegue invece, secondo quanto riferisce unafonte, il supporto d'emergenza gia' previsto per le banchegreche almeno fino al referendum del 5 luglio. La richiesta delfinanziamento extra e' arrivato dalle banche greche a seguitodell'assalto dei cittadini ai bancomat per ritirare i risparmi.E proprio 850 sportelli di banche greche dovebbero riapriregioevdi' per permettere ai cittadini di ritirare le pensioni. Telefonata Obama-Hollande, riaprire il dialogoIntanto uan telefonata tra Barack Obama e il presidentefrancese Froncois Hollande fa sperare in una ripresa delnegoziato. "Riaprire il dialogo con la Grecia" e', in sintesi,il contenuto della telefonata. Obama e Hollande "sono concordisulla necessita' di unire gli sforzi per facilitare una ripresadelle trattative e trovare una soluzione alla crisi greca ilprima possibile assicurando ad Atene la stabilita'finanziaria", riferisce un collaboratore dell'Eliseo. E daBruxelles il premier cinese Li Keqiang, che partecipa aldiciassettesimo vertice fra Unione europea e Cina, auspica chela Grecia rimanga nell'Eurozona. "E' nell'interesse della Cina- ha detto in un incontro con gli imprenditori che precede ilvertice vero e proprio con i leader europei Donald Tusk eJean-Claude Juncker - vorremmo vedere la Grecia restarenell'Eurozona e spingiamo i creditori internazionali perche'raggiungano un accordo con la parte greca". (AGI).
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