Fmi e Bce gelano Atene, "l'accordo non e' vicino"
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Fmi e Bce gelano Atene, "l'accordo non e' vicino"

Fmi e Bce gelano Atene, "l'accordo non e' vicino"

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(AGI) - Roma, 28 mag. - Il numero uno del Fmi, ChristineLagarde e la Bce gelano Atene. "Stiamo lavorando per unasoluzione per la Grecia, non direi che abbiamo ancora raggiuntorisultati sostanziali", resta ancora "molto lavoro da fare". LaLagarde parla alla tv tedesca Ard, a margine dei lavori del G7di Dresda, dove i ministri delle Finanze e i banchieri centralidei sette paesi piu' industrializzati del mondo sono riuniti daquesta mattina, per discutere di economia globale a sette annidall'inizio della crisi economica. Ma e' lo spettro dellaquestiona greca, che non e' ufficialmente in agenda al tavolodei Grandi, a tenere banco al vertice. Da parte dellapresidenza tedesca si sottolinea con enfasi che la questioneGrecia non e' in agenda, sia perche' il G7 non e' il formatoadatto per affrontare il tema, sia perche' il governo greco none' presente al tavolo. Ma che il problema sara' affrontato e'evidente anche per il peso del parterre presente al summit: dalpresidente della Bce, Mario Draghi, alla numero uno del FondoMonetario Cristine Lagarde, dal presidente dell'Eurogruppo,Jeroen Dijsselbloem, al commissario Ue per gli Affari economiciPierre Moscovici. Ed e' proprio la Bce a lanciare l'allarme sulrischio di contagio della crisi greca. Secondo l'Eurotowerquesto pericolo e' stato finora "limitato" ma in assenza di unaccordo rapido i rischi di un impatto sui paesi vulnerabilidell'area euro potrebbero materializzarsi. E' quanto emerge dalFinancial Stability Report dell'istituto di Francoforte,secondo il quale "in assenza di un rapido accordo sullenecessita' di riforme strutturali il rischio di unaggiustamento al rialzo dei premi sul rischio richiesti suipaesi dell'area euro vulnerabili potrebbero materializzarsi". Per l'Eurotower, "la lunghezza e l'incertezza dei negoziatitra il nuovo governo greco e i suoi creditori hanno contribuitoad aumentare l'estrema volatilita' nei mercati ellenici". Inquesto clima decisamente poco ottimista, il ministro delleFinanze greco, Yanis Varoukakis torna a battere il tasto della"ristrutturazione del debito", che definisce l'obiettivo"fondamentale" del governo greco. Il ministro ha anchesottolineato che la pressione dei creditori sulla revisionedell'Iva e' "asfissiante". La Grecia comunque, ha aggiunto,resta "un membro indispensabile della famiglia europea". Suimercati oggi l'effetto Grecia si fa sentire ma non in modoeccessivo. Le borse europee restano deboli, soprattutto per le presedi beneficio dopo i rialzi di ieri, mentre anche Wall Streetmostra la corda, anche a causa dei deludenti dati sui sussidisettimanali di disoccupazione Usa. Euro in leggeromiglioramento sopra quota 1,09 dollari e spread sopra quota 130punti. (AGI)
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