Londra - La domanda di petrolio tocchera' il suo picco a livello mondiale alla fine del prossimo decennio, nel 2030, con la conseguenza implicita che da qui ad allora ci sono margini di crescita per tutte le aziende energetiche ma anche che bisogna fare attenzione al ritorno economico dei grandi investimenti nel settore. E' quanto emerge da uno studio della McKinsey, societa' internazionale di consulenza, riportato dal Daily Telegraph. Secondo il rapporto, nel 2030 la domandadovrebbe essere di circa 100 milioni di barili al giorno, contro i 94 milioni attuali, ma dopo quella data dovrebbe cominciare un calo, moderato ma progressivo. Fra le cause individuate dalla societa', l'evoluzione dell'economia mondiale da produzioni ad alto consumo di energia verso i servizi, la sempre maggiore efficienza energetica degli edifici e degli impianti produttivi e anche il fatto che si tende sempre piu', globalmente, all'utilizzo di fonti di energia rinnovabile, anche nelle grandi economie emergenti, come Cina e India. (AGI) .