Roma - Riad si offre di guidare un taglio della produzione di petrolio di oltre un milione di barili al giorno, ma solo se l'Iran accettera' di congelare i suoi attuali livelli di estrazione. Un piano ambizioso, circolato ieri, ma che difficilmente Teheran e' pronta ad accettare, visto che intende portare i suoi 3,8 milioni di barili al giorno almeno a 4 milioni di barili, il livello che aveva nel 2011, prima dell'inizio delle sanzioni.
Il prezzo del petrolio, salito ieri sulla scia della proposta saudita, e' sceso in serata, riportando il Brent sotto 46 dollari, dopo che le perplessita' dell'Iran hanno fatto risalire il pessimismo. Inoltre a far scendere i prezzi hanno contribuito anche alcune indiscrezioni, fatte trapelare da Bloomberg, secondo le quali un delegato Opec "vicino alla politica dell'Arabia Saudita" avrebbe espresso forti dubbi circa la possibilita' di arrivare a un'intesa sul congelamento della produzione del cartello al vertice di Algeri della settimana prossima. (AGI)