L'Arabia Saudita taglierà, nel mese di gennaio, l'export di petrolio verso l'Asia per ribilanciare il mercato. Lo ha affermato il portavoce del ministro dell'Energia spiegando che Saudi Aramco menterra' "forniture stabili verso gli Stati Uniti e l'Europa mentre l'export verso l'Asia sarà diminuito di oltre 100.000 barili al giorno" dai livelli di dicembre.
"Questo è in linea con la nostra determinazione a mantenere e nei fatti, eccedere, l'impegno" preso a Vienna con gli altri paesi Opec e non Opec per tagliare la produzione di 1,8 milioni di barili al giorno. Lo scorso 30 novembre l'intesa è stata estesa a tutto il 2018. "Speriamo che dando l'esempio, i nostri partner, facciano lo stesso per aderire all'accordo al 100% e accelerare il ribilanciamento del mercato", ha aggiunto il portavoce. Dalla fine del 2016, quando il cosiddetto Opec Plus decise di intervenire, il prezzo del petrolio è passato da 30 dollari al barile agli oltre 60 dollari di oggi.