Roma - "Eni in Africa e' il campione dello sviluppo sostenibile, dovremmo chiedere alle altre compagnie internazionali di emulare Eni, non solo nella competitivita' e nella profittabilita' ma anche nell'impegno per lo sviluppo sostenibile dei paesi in cui opera". Lo ha evidenziato il segretario generale Opec, Mohammed Sanusi Barkindo, intervenendo al convegno 'The future of energy. Towards a sustainable developmemt' organizzato da Eni e Ambrosetti. "Eni e' in prima linea, nei paesi in cui opera, nel sostenere lo sviluppo delle comunita' locali sostenendo la diffusione dell'energia elettrica, combattendo la poverta' energetica e la poverta' in generale", ha osservato Barkindo.
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Marcegaglia, puntare su gas e rinnovabili
L'Europa deve focalizzarsi su un mix energetico che punti su gas e rinnovabili, ha sottolineato il presidente di Eni, Emma Marcegaglia aprendo il convegno. In questo modo "non solo si rafforza la sicurezza energetica europea ma si stabilizzano anche le economie dei paesi orientali e meridionali del Mediterraneo" perché "le tensioni che vanno dal Nord Africa alla Turchia stanno producendo effetti negativi in Europa". Promuovendo lo sviluppo di gas e rinnovabili, ha evidenziato, "aiuteremo questi paesi a generare piu' risorse da investire nello sviluppo e nella creazione di lavoro. In questo modo non solo aiuteremo a diversificare le fonti energetiche europee da una eccessiva dipendenza dal gas russo ma rafforzeremo le relazioni con paesi con cui dividiamo lo stesso destino". Secondo Marcegaglia sara' importante anche "non avere piu' in Europa 28 politiche energetiche differenti ma puntare su un piano sovranazionale per un mix energetico pulito, centrato su gas e rinnovabili". (AGI)