Le società energetiche qatariane Qatargas e RasGas si fonderanno per creare un colosso a livello mondiale. Lo ha comunicato il Governo del Qatar spiegando che le due società sono attive nel mercato del Gnl (gas naturale liquefatto). Il nuovo gruppo si chiamerà Qatargas.
Il Qatar è il maggior esportatore mondiale di Gnl e l'operazione avviene in un momento di difficoltà per lo Stato del Golfo, isolato da sette mesi dagli altri Paesi vicini. "Annunciamo la nascita della nuova Qatargas" ha affermato il ceo della Qatar Petroleum, Saad al-Kaabi, nel corso di una conferenza stampa. Grazie alla fusione saranno risparmiati 545 milioni di dollari all'anno.
Il piano era stato annunciato inizialmente a dicembre del 2016 quando Doha disse di voler creare un operatore globale dell'energia in termini di dimensione, servizi e affidabilità. L'export del gas ha permesso al piccolo Qatar di diventare uno dei più ricchi paesi al mondo. RasGas è attiva nella gestione di tutte le operazioni di Gnl, mentre Qatargas rappresenta il maggior produttore al mondo di Gnl con una produzione di circa 77 milioni di tonnellate all'anno.
Lo scorso anno il Qatar ha annunciato di voler incrementare la produzione dal giacimento North Field, il più grande al mondo, che divide con l'Iran, portandolo a 100 milioni di tonnellate entro il 2024. Le due compagnie hanno joint venture con diverse società petrolifere tra cui ExxonMobil, Total e Shell.
Kaabi ha infine confermato che Qatar Petroleum è interessata a investire nel mercato energetico iracheno, chiarendo che sono in corso colloqui con il governo di Baghdad su possibili alleanze commerciali.