"Dal 2010 abbiamo investito in ricerca scientifica più di 1,5 miliardi, nel piano ne abbiamo altri 500-600 milioni e il 50% di questi montanti sono per le energie future, le rinnovabili". è quanto ha affermato l'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, nel corso della cerimonia di assegnazione degli Eni Award 2017 al Quirinale.
"Per noi è essenziale la tecnologia", ha proseguito, "e i successi esplorativi sono venuti da tecnologie che Eni ha sviluppato. Negli ultimi 3 anni circa 500 progetti di ricerca hanno dato vita a 400 attività che fanno parte della routine del processo industriale di Eni. Quindi la ricerca è alla base. In Italia non abbiamo moltissimo petrolio e gas, diventa fondamentale quindi il know-how, se ce l'hai ti chiamano i paesi produttori, invitano quelli che si distinguono in termini di know-how, di attività, di risultati. Questa è una nostra caratteristica, trasferire la nostra conoscenza ai paesi in cui operiamo".