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“Abbiamo cambiato la nostra strategia, puntando su asset convenzionali, possibilmente vicini a impianti esistenti, riducendo in questo modo gli investimenti e il time to market”. Lo ha detto l’ad di Eni, Claudio Descalzi durante una tavola rotonda al Forum Economico di San Pietroburgo. Esempio di tale cambiamento è il giacimento egiziano di Zohr. “Lo abbiamo scoperto ad agosto del 2015, a settembre-ottobre abbiamo presentato il piano di sviluppo del primo pozzo, una cosa incredibile e non comune nel nostro settore. A febbraio 2016 abbiamo presentato l’Fid (final investment decision, ndr) e avviato la produzione a dicembre 2017, a tempo di record”, ha aggiunto Descalzi.
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